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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327

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a cura di Federico Adamoli

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   quel che si fa nelle ohe d'ozio.
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   tutte le occasioni, per arricchire la sua suppellettile di •cognizioni linguistiche, letterarie e scientifiche. — Stephenson imparò da sè l'aritmetica e la geometria, nei momenti di riposo che gli lasciava il suo servizio notturno come operaio alle macchine ; e studiò la meccanica in casa sua nelle scarse ore d'ozio, apparecchiandosi per tal modo alla sua grand'opera, l'invenzione della locomotiva. — L* assiduità al lavoro fu in Dalton l'abitudine di tutta la vita. Ei cominciò fin dalla fanciullezza, poiché nell'età di dodici anni teneva già una piccola scuola di villàggio durante il verno, e all'estate lavorava nei campi del padre suo. Egli costumava fare scommesse coi suoi compagni sopra argomenti scientifici, e in un'occasione guadagnò, sciogliendo felicemente un problema, di che procacciarsi le candele per tutto il verno. Egli continuò indefessamente le sue osservazioni meteorologiche fino alla vigilia della sua morte ; ne avea (registrate oltre a 200,000 in tutto il corso della sua vita.
   Con un po' di perseveranza gli scampoli del tempo possono essere impiegati in modo da produrre risultati importanti. Un'ora sottratta ogni giorno a frivoli passatempi basta ad una persona di capacità ordinaria per apprendere qualunque scienza ; in dieci anni, convertirebbe un Uomo ignorante in un dotto. Noi non dobbiam lasciare che il tempo passi senza recar qualche frutto, in forma di qualche cognizione acquistata, di qualche buon principio coltivato o di qualche buona abitudine assodata. Il medico Mason Good tradusse Lucreziojmentre andava in carrozza per le rumorose vie di Londra a visitar gli ammalati. Darwin, medico anch'egli, compose quasi tutte ld sue opere nell'istessa guisa. Egli scriveva i propri! pensieri sopra pezzetti di carta che recava con sè nella vettura che lo conduceva di casa in casa nel contado. * Hale compose viaggiando le sue Contemplazior,