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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   allo studio della storia naturale da un volume di Buffo# ¦che gli cadde per caso fra le mani. Egli si pose a copiarne i disegni ed a colorirli secondo le descrizioni ¦date nel testo. Più tardi, alla scuola, uno dei suoi maestri gli fece dono del Sistema della natura di Linneo; e •quell'opera costituì per più di dieci anni tutta la sua biblioteca di Storia Naturale. A diciotto anni gli fu •offerto un posto d'istruttore in una famiglia stabilita a Fécamp', in Normandia. Là, la vicinanza del mare lo mise in presenza delle meraviglie della vita marittima. Passeggiando un giorno sulla spiaggia, ei trovò una seppia rigettata dal mare. Quella bestia curiosa eccitò la sua attenzione. La recò seco per disseccarla, e incominciò per tal modo lo studio dei molluschi, al quale dovette in seguito una parte della sua riputazione- Non aveva altro libro da consultare che quello della natura, il quale però era sempre aperto dinanzi a lui?; e quello studio diretto di oggetti sempre nuovi, sempre diversi, sempre interessanti, fece sulla sua mente un'impressione infinitamente più profonda di quello che avrebbero potuto fare tutte le descrizioni, tutte le incisioni del mondo. Cosi passarono tre anni, durante i quali egli comparò tutte le specie vive d'animali marini coi fossili delle vicinanze, disseccò tutto ciò che gli capitò fra le mani, e, colle sue belle e numerose osservazioni, preparò la via ad una riforma completa della classificazione del regno animale. Verso quell'epoca, Cuvier trovò un degno apprezzatore dei suoi lavori nel dotto abbate Tessier, il quale fece un tale elogio di lui a Jussieu ed altri amici a Parigi, che Cuvier fu pregato di mandare alcuni dei suoi scritti alla Società di storia naturale, e dopo qualche tempo venne nominato supplente della cattedra d'anatomia comparata al Museo.
   Hugh Miller, lo scalpellino e geologo di Cromarty, non era un uomo tanto distinto, ma si applicò ai suoi