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TEORICA
ed altre Chiese etc. Con in fine un Appendice pratica, la quale servirà di Direttorio al Clero tanto Secolare, che Regolare, particolarmente ai Religiosi Francescani. In Roma, 1793. Presso i ' Lazzarini - in 4° gr., di pag. 396.
L'opera è stesa in dialogo fra ii maestro e il discepolo.
Boswick Michael. Compendiaria Musico artis aeditio, cuncta quae ad practicam attinent mira quadam breuitjte comple-ctens. Cum quibusdam nouis additioni-bus. - Lipsiae impressit Uuolffgangus Monacen. 1516 - in 4°. Opuscolo in carattere gotico di sedici carte, l'ultima delle quali è bianca.
Nella dedicatoria al Roswick si dà il titolo artium ac philosophiae magister.
Rousseau Jean. Méthode claire, certame et facile pour aprendre à chanter la musique sur les tons naturels et sur les tona transposez: à toutes sortes de Mou-vemens : aree les Régles du Port de Yoix, et de la Cadenoe , lors mèsmo qu' elle n' est pas marquée. Et un E-claircissement sur plusieurs difficultez necessaires à gtiavoir pour la perfection do l'Art. Par Jean Rousseau Maitre de Musique et de Viole. Cinquiéme édition reveue, augmentée et mise dans un meilleur état. - A. Amsterdam, chez Pierre Mortier - Senza data, in 12°, di pag. 87.
La prima ediiione uscì in luce del 1678 in Parigi per le stampe di Cristoforo Ballard, e tre volte fu riprodotta sino al 1707. Avvi pure una sesta ristampa d'Amsterdam pel Roger.
Hufra Fra Girolamo da Tropea nel Regno di Napoli. Introduttorio Musicale per ben approfittarsi nel Canto figurato, con Regole utili à Principianti: comodo, e dilettevole à Professori ohe insegnano. Quanta Opera composta dal Padre Fra Girolamo Ruffa da Tropea, de' Minori Conventuali di San Francesco. Dedicato al molto Rever. Padre Maestro Fra Bonaventura di Candidone Ministro Provinciale, e Commissario Generale dell' Ordine de' Minori Conventuali di San Francesco nella Provincia di Calabria Citra, et Ultra. - In Napoli, 1701. Presso il De Bonis Stampatore Aroive-scovale - in 4°, di carte 4 in principio, poscia pagine 61 con altre due non numerate per la Tavola dei Capitoli.
. La dedicatoria del Muffa è in 'data di Napoli 12 di Aprile 1701.
[L'opera comprende XX11I capitoli, nell'ultimo dei Lquali si danno eccellenti regole e sensati consigli
per chi canta, utilissimi anche agli odierni studiosi di questa disciplina.
A pag. 2 delle istruzioni Corali di Fra Domenico Scorpione stampate l'anno 1702 in Benevento leggiamo che egli alcuni mesi prima avea dato alle stampe un introduttorio Musicale, ma sotto altro nome perchè arrossiva di far campeggiare pel mondo itn .Pigmeo Armonico. Coincidendo l'epoca di tale pubblicazione colla data dell' opera qui riferita del Ruffa v' ha luogo a sospettare che il vero autore di essa sia il sopraddetto Padre Scorpione.
Sabbatini F. Luigi Antonio. Elementi Teorici della Musica colla pratica dei medesimi, in Duetti, e Terzetti a Canone accompagnati dal Basso, ed 'eseguibili sì a solo, che a più voci, di F. Luigi Antonio Sabbatini de' Minori Conventuali de' SS. XII. Apostoli in Roma, ed al presente in quella del Santo in Padova.
- In Roma, 1789-90, nella stamperia Pilucchi Cracas, e Giuseppe Rotilj socio
- in fol. oblungo. La Parte Prima ha face. 54. La Seconda fàcc. 79 e la Terza facc. 61.
Invece di dedicatoria avvi nella seconda carta dell' opera un discorso del Sabbatini al Leggitore che così comincia :
» Sembrerà forse strano a taluno, che io discepolo » dell' immortale celebratissimo P. Maestro Mar-» tini imprenda a trattare di materie pertinenti » alla Musica ; e quel tanto che, o per mio di-» vertimento composi, o per maggior comodo dei » miei scolari sovente scrissi, ardisca darlo alla > pubblica luce, e proporlo quasi come esemplare » da imitarsi da quei che l'armonica dilettevol » arte di Apollo ad insegnare imprendono : e ciò » ardisca dopo che del mio gran Maestro nelle » più dovute acclamazioni 1' universo tutto pro-» rompe ; quando che estatico dovrei piuttosto » quel detto di Stazio ripetere Da lungi il sieguo » e sue vestigia adoro. Ma a fronte ancora di » tal validissima opposizione cesserà ciascuno di » riconoscere in me o animosità, o forse ancor » presunzione, se si farà a riflettere che siccome » diversi sono i gradi d' ogni scienza, così di-» versi, per ispiegarmi, sedili sono e per i coni-» positori, e per i scolari preparati. Certi Genj » sublimi, certe Teste da secolo uscirebbero dalla
* loro sfera se a' più bassi princìpi il loro inge-» gno avvilir volessero. Tal fu il profondissimo » Martini, di cui ben a ragione dir si può : Ka-» tura il feo, e poi ruppe la stampa. I suoi voli » son d'aquila; i suoi più minuti pensieri arcani » sono astrusissimi : quanto mai à Kgli scritto, » tutto sembra penetrabile soltanto da' più ma-» turi Maestri. Qual fu nelle Matematiche e » Fisiche Scienze l'inimitabile Newtone, tal fu » per avventura nella Musica 1' inarrivabil Mar-» tini. Ma che forse si giugne a questi Cieli si-» derei senza valicar prima gli spazi tutti pla-» netarj 1 Abbisogna il principiante di latte facile » a diggerirsi, non di cibo sostanziale che 1'op-» prima. Per i principianti ò io scritto : sul ver-
* tice di un estremo riguardo il mio Precettore, » collocato da' voti di tutto il mondo nell'opposto » confine, che apice considerar si può della Mu-» sica perfezione. Ma se mi fosse mai toccato in » sorte di conseguire il bramato intento, anche » le mie debolezze, ini lusingo, non sarebbon » prive del loro merito. Ora brevemente ti e-» sporrò, o Leggitore carissimo, qual sia stato il » mio scopo: al tuo giudizio sarà poi rimesso il r> decidere se almen da lungi il toccai, ecc. »