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TFORIC A
a 259 col seguente titolo: Tractatus secundi pars II. De Tempio Mustcae; in quo musica uni-rersalis tanquam in speculo conspicltur : in libro8 septem divisa.
Franco Parislensis. Incipit Ars cantus mensurabilis edita a Magistro Francone Parisiensi. Rica. - Cum de plana musica quidam Pliilosophy suffìcienter tracta-verint, ipsam quoque nobis tam theorice quam pratice efficaciter illucidaverint; theorice praecipue Boetius, pratico vero Guido Monacus; ex maxime de tropis Beatus Gregorius; idcirco nos de men-surabili musica quam ipsa plana musica precedit tanquam principaiis subalter-nativam, ad preces quorundam Magna-tum tractare volentes, etc.
È copia d' un Codice dell' Ambrosiana fatta 1' anno 1755.
Il P. Ab. Martino Gerbert pone questo Francone nel XIII. secolo.
In fogli bianchi intramezzati alle carte della qui citata copia andò scrivendo il P. Martini certe sue annotazioni, e le prime di queste sono le seguenti : « Jo. Veruli de Anania (in codice n° 39, p. 2i): » Magister Franco, qui full primus Inventor men-» surabilis musice. Fr. Theodoricus de Campo » (in codice n° 39, p. 219): Magister Franco, qui » fuit qui artiflcialitcr ipslus muslcae mensuram » per Figuras certas numeris temporibus demon-» straret, etc. et pag. 281 : renerabilis Magister » Franco primus inventor arlis musico men-» surate. »
Se non che nel principio del libro lo stesso autore fa noto di non esser egli altriinente l'inventor primo della musica figurata o misurata; ed ec-cone le sue stesse parole, già annotate dal P. Martini nel margine di contro: « Quoniam cum » videremus multos tam novos quam antiquos in » artibus suis de mensurabili musica multa bona » dicere, et e contrario in multis maxime in ac-» cidentibus ipsius scientie deflcere et errare, » opinioni eorurn fore existimavimus succurren-» dum. etc. » In un Codice del Liceo avvi la copia di due inss. della Vaticana contenenti Fran-eonis Scliolastici Leodiensis de Quadratura circuii, et aliud opus ejusdem de cadem re.
Ma tali trattati appartengono all' algebra e non alla musica; ed oltracciò 1' autore è diverso dal citato nella presente scheda.
Franco Parislensis. Incipit ars cantus , mensurabilis edita magistro Francone ' Parisiensi. Copia ms. in fol.
È copia d' un codice dell' Ambrosiana.
Franco Scliolasticus Leodiensis Eecle-, siae.
1° Incipit prologus in primitm Dni Fran-conis de Quadratura Circuii. Copia ms. tratta dal codice Vaticano n' 3123.
2° Domini Franconis de quadratura Circuii liber explicit. Incipit de eadem re. Copia ms. tratta dal codice Vaticano summenzionato.
Freigius Jo. Thomas. Joan. Thomao Freigii I. V. D. Paedagogus - Hoc est,
libellus ostendens qua ratione prima ar-tium initia pueris què.m facilitine tradì possint. Basilicae, per SebaBtianum Hen-ricpetri. in 8°, di pag. 366.
Dalla data della dedicatoria si vede che 1' opera fu impressa 1' anno 1582. V' è in essa un trattato di musica compreso dalla pag. 157 fino alla pag. 218.
Frère Alexandre. Transpositions de musique réduites au naturel par le secours de la modulation; avec une pratique des transpositions irrégulièrement écrites; et la manière d' en surmonter les diffi-cultéz. Par Alexandre Frère, cy-devant de 1' Accademie Royale de Musique. A Amsterdam, aux dépens d' Estienne Roger, in 8°, di pag. 98.
Secondo Fétis (Tom. IV pag. 191, col. 2') è questa una seconda edizione dell' anno 1710. Soggiunge poi ii detto biografo che il presente lavoro di Frère difetta di metodo e di chiarezza, ma ciò nullatneno avervi di molte curiose osservazioni che provano esser V autore uno sperimentato lausicista.
Frosehio Giovanni. Rerum Musicarum Opusculum raruin ac insigne, totius eius negotii rationem mira industria et bre-uitate complectens, iam reccns publi-catum. Joan. Frosehio Autore. (La data nel fine ò questa:) Argentorati apud Petrum Schoeffer et Mathiam Apiarium. Anno Salutis M.D.XXXV. in fol. Non v' ha numerazione di carte; ma dopo lo prime sei ne seguono 35, col registro A - F, ognuno di sei carte, eccetto F eh' è di c'nque.
Nella dedicatoria l'Autore dichiara d'essersi accinto a quest* opera in limine senectae. La data di essa dedicatoria è la seguente: Argentorati I-dibus Seplembris, Anno Domini M.lì.XXXII.
Sebbene Autore non italiano, 1' abbiamo citato per la bellezza della stampa, si nel testo, che negli esempli di musica; impressa è quest' ultima nella maniera medesima di quella del celebre Ottaviano Petrucci.
Furio Fra Angelo (dà Todi, Min. Conv. ) Armonica Cultura del Diuino Officio, à beneficio del Clero Secolare o Regolare; Composta et ordinata da Fra Angelo Furio da Todi Minorità Conuentuale, e Dottore in Sacra Teologia. Ms. in 4° picc. originale. Quest' autografo esiste in un Codice del Liceo. L'Armonica cultura consta di carte 110. Il primo Libretto di car. 17. Il secondo di car. 15, e il terzo di car. 16, tutto di carattere ben fitto e minuto.
Qual sia il contenuto dell' opera udiamo dallo stesso Furio nel proemio, ove così si legge: Abbrac-» ciando dunque questa nostra armonica cultura » 1' uno e 1' altro Canto, cioè ferino e figurato,