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   TEORICA
   mostrano i doveri e le obbligazioni ohe porta seco- tanto la recitazione privata, che il canto, o la recitazione pubblica del divino Utìzio. (In fine): In Firenze 1768. Nella stamperia di Orio. Batista Stocchi, e Anton - Giuseppe Pagani in 8.° grande di fac. 119.
   Così scrivea il Vescovo Ippoliti al 1\ Martini.
   « M.to Ill.e e Kover. P.re Pr.on Col.ino
   » Cortona, li Marzo 1708.
   > Avendo avuto inciunbenza il mio Fratello di tra-» smetterle da Firenze a Bologna» due Esemplari » dell'ultima mia lettera Pastorale, la prego di » 'riceverli non solo in attestato del mio ossequio, » e Stima ben dovuta al suo singoiar merito; ma » ancora come un giusto e necessario tributo » che sodisfa il debitore al suo legittimo Pa-
   > drone. Dilatto se Ella riprende per se tutto
   > quel poco di buono elie vi troverà sull'articolo
   > del Canto, il rimanente è corto che averà bi-* sogno del di lei compatiménto, che saprà scu-» sa re la buona intenzione dell' autore che con » pienezza di rispetto si conferma
   * Dev.iuo Obb.mo Servò (i 1 rsKT'l'l: Vescovo di Cortona *
   Lettera estemporanea sopra la musica sacra e origini dell'ori/ano, -coli' occasione di illustrare una pittura antica. (Brano appartenente al Magazzino Toscano , stampato a Livorno nel 1754).
   La pittura di cui sopra era in un antico codice della cattedrale di Forlì.
   Maglioni Giovacchlno. Della conveniente coefficienza dell' organo al decoro del culto religioso. (Trovasi questo discorso a pag. 31 degli Atti dell' Accademia del li. Istituto musicale di Firenze, Anno secondo. tfì(ì4).
   Melili Vincenzo, Pensieri intorno la musica specialmente religiosa, suggeriti in occasiono d' una serata i/ella Società per lo stia/io della musica classica in Firenze. Firenze, 1863, in 8°, ili pag. 15. (V'è unito): Discorso sulla esecuzione delle composizioni premiate al concorso di S. K. il duca di S. Clemente. Firenze, 1864.
   Prediera <>io. Battista. li'esercizio della contrizione in sagre canzoni; con la musica alle medesime Canzoni ili diversi Celebri Professori ili altro Libro per più commodo de' Cantanti. Operetta spirituale del canonico dottor Gio. Battista Prodiera. In Bologna, 1730. Per Clemente Maria Sassi successore ilei lìe-nacci, in 4°.
   La musica ili queste canzoni i; in altro libretto intitolato: La ricreazione * ni ri! i'f !<' netta hìnsie' ri'ilir soi/)*'' cinzott', '-re. 1 maestri furono Vntonio
   Rizzieri, padre Antonio Minelli, Luca Antonio Predieri, Giacomo Cesare Prodieri, padre Giambattista Martini , Giuseppe Toselli , Giuseppe lìtliili, Giuseppe Orlaildini, Giacomo Perii, Guido Antonio Chiarini, Francesco Campeggi, Giuseppe Matteo Alberti, D.rn Giuseppe Corretti, Angelo Caroli, Giacomo Gozzini e Giuseppe Nclva.
   Presepi Presepio. Sacri Trattenimenti di Canto, e suono per l'Avvento, e por il Natale, in una Ghirlanda di Canzonette offerta ai devoti di Gesù Bambino da Presepio Presepi. K in questa terza impressiono dedicati ai fanciulli delle Scuole inferiori nel Collegio Fiorentino della Compagnia di Gesù. In Firenze, nella Stamperia di S. A. li., 1711. Por •Iacopo Guiducci e Santi Franchi, in I'ì°, di pag. 168.
   11 vero nome del raccoglitore di queste Canzoncine è Giuseppe Patrignani. La musica per soprano col basso continuo è di compositore ignoto. Le arie colla musica son ventisette.
   — Sacri Trattenimenti di Canto, o suono di Presepio Presepi sopra le feste di Maria Vergine, sopra alcuno antifone, che recita la S. Chiesa tra 1' anno a onore di Lei, e sopra alcuni divoti argomenti per ogni tempo. V uso delle dottrine cristiane e conferenze spirituali. In Firenze, 1724. Nella Stamperia di Michele Nestcnus, in 8° pie., di pagine 158.
   L ignoto chi scrisse la musica sulle canzonette che si veggono nell'opera a voce sola cut basso continuo. .Notisi il beli' uso del passato secolo in Firenze di far cantare ai fanciulli nelle chiese simili melodie, e quanto ciò dovesse inlluire a propagar nel volgo il gusto per la musica.
   Mossi Isidoro. Intorno alla musica ecclesiastica, ritiessi di Isidoro Rossi maestro di musica, l'inalo, 1854; in s'. di pagine 30.
   Santarelli Fra Giuseppe. Della Musica Sagra, e della disciplina do' suoi Professori.
   Il surriferito titolo è riponato dallo stesso Santarelli in una sua lettera al 1'. Martini che noi conserviamo, e nella quale brevemente dà il contenuto ile' due volumi di tale sua opera. Il I.ichtenlhal assegna al primo volume la data ili limila,
   noi.
   Molt i si parla del Santarelli nel libro miscellanei!, dove colltiensi la Cans r ih-' C'hlfih'i l'inllilli'j pel-la l,u-i.i riforma, dal medesimo Santarelli inculcala al Cani. Alessandrt;. chiedeva d'esser iudeiiizzato d.il Saltarelli. .< Che la \orità fu. e 1 ' e. che il i; is,Kindente richiese il l'unente, se « voleva servirlo in qualità di copista monsual-mente, in occasione della composizione d'un » libro, per dare alla stampa, opera da durare - per molti me*i. alla qua! richiesta • -jn-'i •¦<>..