86 TEORICA
» morai (dui anni sono) alcuni mesi nel Mona-¦» stero di S. Maria in Organo di Verona . . . . •» fui richiesto dal M. R. P. D. Carlo Malabbia » Abbate allhora di quel luogo, componere vna >•> Messa per tale occasione; ond'io più per obe-» dienza che sufficienza mi addorsai tal carico, & » con la norma datami da R. D. Bassiano detto il » Musico Bauierante, composi una Messa in con-» certo à quattro Chori, la quale faceva effetto «li » otto Chori; il primo erano tre Violini da braccio, » & vna voce in tenore; secondo choro altre quattro » Viole con voci à quelle apropriate; Il terzo, quat-» tro Viole da Gamba con altretanti voci Immane; » & appresso l'vltimo tre Tromboni, & una voce » in contr'alto. Fù prouata nel ridotto degli SS. » Conti Beuilaqui, poi cantata formalmente la » Domenica in Palmis, & oltre gli sudetti stro-» menti fù ornata con 1' Organo grosso dolce & » soaue di quella Chiesa suonato da Gio. Pietro •t> Negri, appresso dui Violoni continoi in con-» trabasso, dui Clauacembali, tre Liuti, & dui » Chittarroni ; la doue per la disposizione delle » voci, & leggiadria degli suonatori reuscì con » soddisfattione communemente douendosi però » atribuire ogni lode à quelli eccellentissimi vir-y tuosi, poco valendo tal compositione quanto y> alla di me suffitienza......» E poco appresso insegnando 1' accordatura degli stromenti di corde budellate, così scrive a pag. 51 : « Et » ben che io non professi il suono di tali stro-» menti da corde budellate, hò però fatto ogni dili-» genza per capire tali accordature, non solo per » mio sapere, ma parimenti per giovare ad altri » che di pratiche tali non hanno cognitione ; & » per giocare in sicuro, il tutto hò veduto in » pratica da Alfonso Pagani Bolognese Musico » in simile professione del Rè di Pollonia, & «la » ine ordinata sotto gli qui infrascritti pratica-
» menti, ecc.....» Sentiamo come descrive
a car. 58 lo strano metodo tenuto da' suoi ant«i-cessori nel compor di musica : « Il modo che loro » hanno praticato al componere era in tal ma-» niera ; empieuano vna cartella di note & contra-» ponti osseruatissimi, & poi sottoponeuangli la » lor oratione ; quiui al concerto sentiuasi una » armonia soauissima di concento, ma detta ar-» monia niuaa corrispondenza haueua con 1' ora-» tione. Hora mò la maggior parte degli mo-» derni compositori meglio considerando, cercano » nel componere fare in guisa di vno oratore » perfetto .... imitando con l'armonia gl'af-
» letti.....Et se bene l'intelligente compo-
» sitore (sapienti panca) alle fiate sparsamente » per le cantilene esce di tuono, & usa cadenze » perregrine, non si deue però atribuirgli ch'egli » dia un colpo al cerchio, & 1' altro alla botte, » & ciò sia fatto senza consideratione, ma si beim » venghi praticato industremente, sì come ha » praticato Tomaso Pecci nel decimo Madrigale » à cinque voci, che comincia 0 come sei gen-
» tile caro augellino......Gabrielle Fatto-
» rini anch' egli nella sua Rondinella 1' ultimo » Madrigale à cinque, qual comincia 0 quanto sei
» simile ingrata Rondinella.....cangia mo-
» dulatione & muta chiaui.......Et quiui
» acciò non hauessi imbandita vna lauta mensa » senza il sale, non debbo lasciare in far nonii-» nanza del soauissimo conpositore di Musiche » Claudio Monteuerde capo in Musiche appresso » il Serenissimo Sig. D. Vincenzo Gonzaghi Dura >• di Mantoua (benche noto il suo valore vni versa 1-» mente à professori) in materia di moderno » componere, poi che gli suoi arteficiosi senti-7> menti in vero sono degni d'intera commenda-» tione, scoprendosi in essi ogni affettuosa parte » di perfetta oratione, industremente spiegati, & » imitati d' armonia equiualente ; Sì come ancora » tali & simili hanno hauuti, & praticati il sig. » Prencipedi Venosa, il sig. C. Alfonso Fontanelli, » il Sig. Emilio Cauallieri. Benedetto Pallauicino.
» • gano, non lascieremo di dire, che non solo è >•> stato eretto con canne di piombo, stagno, car-» tone, & legno, ma parimente con canne d' oro, » argento & bosso, vetro & allabastro ; & per » confirmatione ; Genebrando Erfodiénse scrive » che 1' anno 997 sotto l'imperio di Ottone Terzo, » Gilberto Remense Mathewiatico & filosofo ec-» celiente, che poi fu Arciuescovo di Ravenna, » & di lì eletto al Pontificato, detto Silvestro » Secondo, fabricò ne gli suoi floridi studij va » Organo con le canne d' oro, il quale industre-» mente veniua suonato all' impeto di un bolli-y mento d' acque. Leandro Toscano racconta, & > è verissimo, che pochi anni sono in Venetia fu » praticato un' Organo con le canne di vetro. » Simone Maioli mette in cognitione vn ingegno-» sissimo Organaro Napoletano il quale fece vn v Organo con le. canne d' allabastro, & per te-» stimonio di verità dal proprio facitore fù do-» nato al Serenissimo Federico Duca «li Man-» tova. Un' altro Organo hò veduto io in V»1-» netia entro vn fondico di Mercanti Tedeschi, ve-» nuto da gli suoi paesi, il quale sta serrato entro » un bellissimo studiolo, con le canne di bosso. Ve-x- desi ancora questo mirabile stromento ornato » con le tastature in diuerse fazzioni, ciò»'; d'oro >•> e di argento, di bosso & ebano, di auorio, & però » tinto & in fine di madreperla, & canna «l'india; » le quali per esser note in molti luoghi, si trala-» sciano, y;
S'è qui di sopra rapportato un copiosissimo estratto del presente libro così per la sua rarità, come per le curiose notizie in esso contenute e sugli Organi antichi e su diversi valenti musicisti «li quel tempo.
Bartholinus Raspar. Caspari Bartholini Thom. Fil. De Tibiis Yeterum & earum antiquo U8U Libri Tres. Ad Eminen-tis8. Principem (Jardinalerr Sigismundum (¦higi. Romae, Ex Typographia l'auli Monetae, 1677. in 8° con tre tavole in fine, e col ritratto dell' autore.
Gasparo Bartolini nacque a Copenaghen l'anno 1G54: ma dimorò in Italia.
Gasp. Bartliolini Thom. Fil. De Tibiie Yeterum, et earum antiquo usu libri tres. Editio altera, figuris auctior. Amete-laedami, apud I. Henr. Wet8tenium, 1 (579. in 12° con antiporta ine. in rame.
A tergo della dodicesima carta avvi il ritratto del Bartolini, che compose quest'opera nella giovane età d' anni 22.
Bertrand 1.12
(Extrait du Journal la Maitrisc).