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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI 739
   studiò «otto i fratelli Rolli ; e molto dipinse a fresco ed a secco, in patria e fuori. Non ebbe però uè l'anima nè il gusto del padre, ch'era frai più Talenti imitatori e discepoli del ferace Canuti. Il Caccioli figlio morì nel 1740; il padre era mancato nel 1675.
   Poco valse Francesco Calza ( scolaro di Ercole lielli e di Giuseppe Pedretti ) che nel 1763 viveva in Londra ; poco Giovanni Campana, pittor teatrale, che fu in Ispagna, e morì poi in Bologna nel 1779 » Poco Giambatista Camporesi scultore d'ornato, che morì del 1789, lasciando un figliuolo di nome Francesco , il quale divenne architetto e scultore alla corte di Pietroburgo ; poco Francesco Caroli , scolaro di Felice Torelli ; sufficiente fu il sordo Antonio Cartolari, disegnatore d' ornati e intagliatore in legno , il quale morì nel 1779 ; e vago intagliatore d' ornati in legno fu Francesco Casalgrandi, il quale pure morì nel 1779.
   Lodevole pittrice di ritratti fu Lucia Casalini moglie di Felice Torelli; Accademica Clementina d'onore, morta di anni 85 nel 1762: discreto architetto del Senato e della Congregazione della Gabella fu Luigi Maria Casoli, morto di 80 anni nel 1739; raccoglitore di stampe e mediocrissimo Pittore, fu l'Accademico dementino Pier Francesco Cavazza, che morendo di 56 anni nel 1733, era vissuto anche troppo.
   Cavina Sebastiano argentiere e modellatore ia cera ed in creta , fu allievo di Carlo Bianconi , e sentì il gusto del passato secolo, col finir del quale finì pur esso la vita. — Architetto civile era Chel-lini Gabriele, che venne a mancare sul 1726. Ma più valente architetto, disegnatore ed autor prospettico fu. Marcantonio Chiarini, scolaro del Quai-ni, del Mengazzino e del Mitelli ; pittore a fresco ed a secco di quadrature e prospettive semplici e
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