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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   BOlffff-JUMI
   città ebbero privilegio di Zecca in ventiqnattro •ecoli successivi. Acqqistò libri , oltre le monete; ma tutti libri che di monete trattavano. Aperse corrispondenza con eruditi ili sfffttta materia , « spesso li consultò. Per tale modo, essendo fornito d immense cognizioni in fatto di numismatica,
   §11 venne iti animo di dar coqsp»m#nto all' opera i Filippo Afgflou su* concittadino, il qpale ap-
   Imnto ragionando d^lje, zecche d* Italia e delle oro mopete, aveva fatto molto, ma non tutto quello clje poteva desiderarsi : imperciocché 1' Ar-gelati operando da solo, e non giovandosi dell'aiuto dei migliori numismatici', aveva dato uno scheletro non un corpo. Ma il Zanetti , con 1' a-perta corrispondenza, potò far- si c4e> diventasse 1' opera dell' Argelati di pigmeo un gigante , meroè de' lumi . e delle nozioni che seppe trarrò in .proposito dal Cardinale Valepti Gonzaga f dal Cardinale Stefano Borgia , d« Monsignor Pompeo Compagnoni, già Vesr®vo d' Osimo e di Otòftlt?**! Tirahosehl, d-t frdre Affò: dalI'Aba-tflàHsl.'Wr dal Bo*gbest[ dal Tar-
   dal Bellini di* Ferrara, dal Mén- ' gMt^df'Fol^gno ; da Rinaldo Riposati*, e da tanti ^«f^éjWditi'? studiosi , ed amaceri dfclhl Moneto- 1
   ar'/Pét tèli amicizia adonque / per la ina as- -tiV'é per le proprie dottrine venne in tanta 1 , £tìe fi Rettore della Pontificia Università fér-rWeé^'W doleva colà professor-oustode di antiqua» iti 'è éfél gabinetto: ma egli non accettò 1' incaricai'*1 teai non si mosse di Bologna. Ebbe lo Za-rfMH drté mogli: Teresa Rossi, che lo fece padre dfp qtisttro figlinoli ; e Ginevra di Giaoomo Tazzi Biàncan?, custode ( come si è detto a suo luogo )• del Museo d' antiquaria dell'Istituto. Fu vedovo ' folla prima, e lasciò vedova la seconda. Morì di 9& ti 3 di Ottobre del 1791, « fil sepolto
   ritto* Chfesa della Santa , dove si legge la se-gu etite tepigflsfe , dettata dall' amico suo , V illustre Abate Gaetano Marini, Prefetto degli Archivi Apostolici :
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