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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   6 8o ANNALI
   la dignità al Marchese Giacomo suo figlinolo , e si diede alla vita campestre , stando il più dell' anno al suo tenimento della Grisonda , dove cessò di vivere nel 179I. Ecco l'uomo e le sue cognizioni. Se ne vogliamo ora i titoli t fu dunque Marchese , Senator, Gentiluomo, Pari di Scozia, Conte di Almond, Visconte di Moinedis , Barone di Percheu , e Marchese di Lituania. Una sua Dissertazione sull' Architettura militare fu stampata in Modena pei Soliani nel 1769, e porta in fronte il ritratto dell' Autore, da lui medesimo disegnato.
   Buon fisico ohirurgo sperimentale fu il Dottore bolognese Giacinto Fabri, che molto operò in pratica dal 1750 al 1759, a Lodi, a Cento ed a Bologna , e che scrisse e studiò moltissimo le dottrine di Haller sulla irritabilità animale, pubblicando tutti gli scritti prò e contra in tale materia conosciuti. Le sue opere e compilazioni , stampate a Bologna e a Colle Ameno, sono dedicate ad Ercole Leili, al Dottor Beccari , al Dottor Bianchi ed al Morgagni, illustri uomini, coi quali fu in molta ed onorata confidenza.
   Nè si tacia frai dotti bolognesi il Padre D. Mauro Fattorini. Nacque nel 1727 : nel 42 entrò frai benedettini Camaldolesi , al Convento famoso dell'Avellana, dove suo zio D.Andrea Filippo era Abate. Andò poscia a Roma : indi passò a Classe di Ravenna, dove fu professore di Filosofia. La Metafisica , la Fisica , la Matematica studiò sui principi di Newton. In Oratoria in Poesia si distinse molto a Ravenna: in Antiquaria ed epigrafia antica seppe moltissimo. Fu pure teologo di merito ; ed in molta stima de' suoi correligiosi camaldolesi, e specialmente del Concelmani , del Sarti e del Gioannetti , tutti bolognesi. — E quando il detto Sarti fece la storia famosa della Università bolognese e de'suoi chiarissimi Professori (auspice l'im-mortai Benedetto XIV) il Fattorini lo giovò di
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