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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 718

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   un altro oo' Frati a san Michele in Bosco , ed ua terzo eon Nanne e Bonifazio Gozzadini, in istrada Maggiore. A capo dei quali giorni, il prefato Marchese * che non aveva più di diciotto anni, fatte larghe offerte alla Vergine , ritornossi a Ferrara. Dopo la quale tornata ebbe nelle mani Gian Galeazzo , figliuolo di Astorre Manfredi (nimicò funesto sì de'Bolognesi che dell'Estense) il qual Galeazzo volendo sfuggire la pestilenza, si era travestito, e messo in viaggio colla propria donna, colla madre e colla moglie di Carlo Malatesti aiutatore de' Manfredi ; ma imbarcatosi sul Po , venne fytto prigione, e dato in mano al detto Marchese.
   E a mezzo l'anno (io Luglio) fu consacrato dal Vescovo di Bologna (sotto il titolo di S. Bernardo) il Convento delle Vergini del Cestello sopra il Serraglio di santa Lucia; alla quale funzione assistettero, oltre il Pretore, il Capitano del popolo e tutta la nobiltà, gli Anziani ed i Massari delle Arti della Città nostra.—• E per la seconda volta venne a Bologna il Marchese di Ferrara con molti di sua corte , mentre ancora vi giungevano i più illustri e nobili Fiorentini, perchè imperversando la peste nelle loro Città, reputavasi comunemente che il lpogo più sicuro (benché dalla peste afflitto) fosse Bologna; sendochè nessun luogo ?ra rneglip conservato, vuoi per pulitezza degli abitanti vuoi per •buon governo sanitario, come la nostra Città.—* questo secondo arrivo dell'Estense fra noi (... Agosto) fu trattenuto a convito dai Pepoli suoi ospiti, dagli Anziani, e da Musotto Malvezzi, che lo trattò col Ila più sontuosa magnificenza, tenendolo in giuochi » > e feste , e corte bandita.
   Nel Settembre poi accadde gravissimo sconcio fra gli abitatori di san Giovanni in Persiceto e quelli di sant' Agata, che fin d' allora ebbero inimicizia i cpme di cani e di gatti, a motivo d'una certa fòssa detta nuova , e di un ponte a tre archi nomato della grotta; per la qual cosa si azzuffarono e trassero a morte scambievolmente. Laonde il Senato,
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