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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
CAPITOLO XII
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rale Ameglio, uomo simpaticissimo, pieno di slancio, di premura, di cuore.
Visitai minutamente la cittą, che si andava riordinando e migliorando, dal quartiere greco a quello degli ebrei, dalle fonti alle superbe mura dei Cavalieri, avanzi imponenti di un'epopea meravigliosa.
Accompagnato da ufficiali percorsi una strada lunga 15 chilometri, che era stata costruita in 21 giorni dai nostri alpini; e da essa vidi le posizioni occupate dai nostri e dai turchi, dopo lo sbarco a Vralitea, e nelle giornate che condussero alla presa di Rodi.
Il generale, poi, volle in persona condurmi a Trianda, Cremasti, Villanova, facendomi percorrere in automobile una bella via lungo la sponda del mare, a nord dell'isola. Sono questi luoghi di villeggiatura incantevole, ed ovunque si vedono graziosi villini, giardini fioriti, campi, uliveti, vigne rampanti al suolo, innumeri piante di fico e di melagrano. Sulla spiaggia di Cremasti era adunata la parte maschile della popolazione, in costume serio e pittoresco : larghi pantaloni neri scendenti sino alle ginocchia, farsetto nero su camicia bianca, berretto nero spiovente. Le campane suonavano a fe-