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Episodi vissuti
Raccolti da G.A. Esengrini
Giulio Adamoli
Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329


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   CAPITOLO Vili
   231
   Oltre la soddisfazione che mi veniva dalla carica che occupavo, e dalla materia che trattavo, particolarmente gradita mi riesci la convivenza con Boselli, Sonnino, Salandra e Ber-tolini.
   In una sala riservata del Vagliani, alla stazione, per tre anni consecutivi ci ritrovammo al tocco e alle otto di sera e, scambiatoci il resoconto della giornata, si dissertava poi di lettere, di arte e di scienza; nulla dello scibile rimaneva ignorato. Per sollevarci poi dalle fatiche, Sonnino ci portava, alcune volte, al Romito a respirare la brezza marina, e ci riuniva in un eletto simposio, a cui era ambito favore l'essere ammessi.
   » * *
   In una di queste riunioni, Sonnino, ci narrò il caso occorsogli con banchieri tedeschi.
   Dopo molte brighe presso l'Imperatore, e mediante l'intromissione di ambasciatori e di ministri, fu ottenuto che Sonnino, titolare del Tesoro, concedesse udienza a tale Winkelfield, mandatario di banchieri. Costui, con l'aria di chi parla a dei pezzenti, offrì il concorso fi-