Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329

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   il controllo. Soffriva pure di antipatie, e ne era ricambiato ad usura.
   Mossero i primi passi nella carriera, percorsa poi così brillantemente, Carlotti, Àgnesa, Contarmi, Mattioli Pasqualini, uomini giovanissimi e freschi dagli esami. Mi compiaccio in queste memorie, di aver potuto apprezzare le loro doti quando li ebbi a collaboratori, e di
   averne presagito i successi.
   * * *
   Secondo le consuetudini ricevevo una volta alla settimana i diplomatici accreditati, nel mio gabinetto. V'erano fra questi alcuni tipi ameni.
   Una mattina Vasconcellos, ministro del Portogallo, si precipitò da me, e mi annunciò con grande enfasi, di aver ricevuta comunicazione dal suo Governo della decisione presa dal Monarca Portoghese, di visitare i Sovrani d'Italia, a Roma.
   — È il primo Re cattolico, il quale osa infrangere il veto del Papa — mi ripeteva riscaldandosi — è un fatto storico di capitale importanza. La prego informarne subito il Presidente del Consiglio, giacché è assente il suo ministro. —