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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
CAPITOLO Vili
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Nel gabinetto ricomposto Sonnino ebbe il l39 Tesoro, con Salandra per sottosegretario, Bo-selli le Finanze, con Bertolini, io passai agli Esteri con il ministro barone Blanc.
Nei tre anni successivi Crispi, con lucidità di mente nei propositi e fermezza nell'azione, rialzò il prestigio del Governo e ristaurò le finanze oberate. Eppure il conte d'Arco non si peritò ad esprimere il pensiero di alcuni suoi colleghi, fegatosi disfattisti dell'epoca, con la famosa frase rivolta allo Statista siciliano : « V(oi siete troppo grande per noi. »
Solo la sconfitta di Adua permise agli avversari di Crispi, di sopraffarlo, con grave jat-tura del Paese.
* * *
Il barone Blanc, mio capo, diplomatico di larghe vedute, ricco di esperienze per gli alti posti occupati, reggeva il dicastero con abilità, assecondando l'indirizzo impresso dal Presidente del Consiglio. Di indole autoritaria sfrattò Mal-vano, da tempo Direttore Generale, e custode delle tradizioni della Consulta, per non subirne