Pagina (226/ 342)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (226/ 342)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina



Episodi vissuti
Raccolti da G.A. Esengrini
Giulio Adamoli
Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329


[Home Page Giulio Adamoli]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   camera ammobiliata con femminile accuratezza, ma ingombra di una faragine di carte.
   — Alzati e seguici a Roma — gli dispero.
   Ed egli a ricusarsi, protestando:
   — Come posso venire? Ho cause da discutere; e poi non voglio più saperne di politica. —
   Dopo molte discussioni, recriminazioni e proteste, i delegati riescirono a convincerlo a ritornare alla capitale. Durante il viaggio, però, non lo perdettero mai di vista, accompagnandolo quale un delinquente, per tema non avesse a cambiar proposito.
   ? ? *
   Quintino Sella, con quel risolino bonariamente beffardo, confessava:
   — Io preferivo fare la voce grossa e minacciare, a parole, di agire severamente contro i perturbatori dell'ordine, salvo ad essere poi mite nei fatti. —
   Zanardelli, invece, si scalmanava per sostenere la tesi del reprìmere e non prevenire.