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Episodi vissuti
Raccolti da G.A. Esengrini
Giulio Adamoli
Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329


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   CAPITOLO Vili
   211
   tanto richiesto di sospendere a favore solo della foglia, la proibizione di introdurre vegetali in Paese. Il ministro, dolente per la impossibilità di aderire alla richiesta, volendo pur trovare un termine di conciliazione, suggerì al postulante il seguente rimedio:
   — Non potreste invece, portare i bachi oltre confine? —
   Il dabben uomo neppur s*apeva cosa fosse un baco.
   * * *
   Zanardelli era il tormento dei swoi amici politici per la sua nervosità. Il suo omerico intercalare era: «A Ftia, a Ftia si rieda » ; e Ftia era Brescia.
   Quando Cairoli, Baccarini, Seismit Doda, si accinsero a rovesciare il ministro Depretis, il complice indispensabile, Zanardelli, teneva il broncio, e si era trincerato a Ftia, donde neppur rispondeva a telegrammi e a lettere. Coc-coni mi raccontò di essere andato allora a Brescia, insieme a Bassetti, con la missione di ricondurre all'ovile la pecorella recalcitrante. Lo sorpresero mentre era ancora a letto, in una