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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
struirsi, quella chiamata per ironia, Ovada-Saracco-Asti, coinvolgendola nella concessione delle linee Ofantine, propugnate dal giovane deputato della Basilicata, col quale si era accordato. La questione ferroviaria era chiusa da un pezzo, quando Fortunato si presentò a Saracco, ministro dei Lavori Pubblici, per non so quale bisogna. Il ministro, sorridendo, disse:
— È qui per qualche nuova ferrovia? —
— Eh ! non c'è mica in vista alcuna Ova-
da-Asti — rimbeccò Giustino.
* * *
Nel corso della seduta alla Camera, mentre nell'emiciclo dell'aula si dibattevano i destini del Paese, salivano ai nostri scanni, eccellenze, ex eccellenze, parlamentari ragguardevoli, e sulla piattaforma neutrale e serena della Presidenza, si espandevano, aprivano l'animo persino alle indiscrezioni. Svelavano i dissidi interni dei dicasteri, le escandescenze nelle tempestose sedute di Gabinetto.
Ferdinando Martini dava volentieri la stura al suo umor faceto; e quando Romanin Jacur trattava l'argomento degli anni scolastici, il delicato orecchio toscano non perdonava al de-