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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
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geslionarmi ed impormi di rispondere ai brindisi, vuotando il calice senza esitanze. Grazie alla mia robusta fibra riescivo a percorrere gli 84 Comuni del collegio, accontentando lutti, pur mantenendo il controllo della favella e delle gambe.
Questo stato benevolo e famigliare di cose durò poco, però; e le elezioni si resero sempre più difficili coli'estendersi del diritto di voto e con l'entrata in scena dei socialisti. Dopo essere stato eletto otto volte, mi congedai dagli elettori, saliti a oltre 20.000; e Sua Maestà mi nominò Senatore.
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All'aprirsi della XIIIa Legislatura il trionfo "«re-dei ministero Depretis era completo. All'infuori di pochi vecchi conservatori, le nuove reclute si affollavano tutte sui banchi di sinistra, che erano divenuti di capienza insufficiente. Dove pranzavano Zanardelli e Bertani, le tavole non bastavano più, tanti erano gli aspiranti ad avvicinare i due parlamentari.
Tra i commensali si smarrì persino, il Ba-legno, sballottato nella congrega dall'aura di democrazia che spirava, dopo il rivolgimento po-