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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
quindici giorni, dalla colonia straniera, impaziente di avere notizie dalla Madre Patria.
Vestitomi in fretta, corsi alla spiaggia dove l'agente consolare consegnò la corrispondenza a me diretta. Due telegrammi inviati da Gibilterra dicevano:
Varese, 29 maggio 1876.
Ferrari nominato Senatore, fosti eletto deputato nostro: voti 345 su 492, lotta viva, risultato splendido, entusiasmo generale, indispensabile tua sollecita venuta interesse collegio voluto elettori, amici Camera, Papà bene, scriviamo. — Lanzavecchia.
E l'altro:
Doveri della Patria prevalendo a tutto, essa reclama ritorno dopo splendida votazione Collegio, che ti fa rappresentante Nazione. — Cairoti.
Mi era noto l'avvento della Sinistra al potere, ma ignoravo si fosse manipolata con il nuovo Governo, la nomina di Giuseppe Ferrari a senatore, per portarmi al suo posto candidato nel Collegio di Gavirate-Luino. Quindi, neppur