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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
putata una mano per ferita di guerra, ragionammo minutamente dell'increscioso incidente, e d'una in altra parola, concludemmo di intrometterci noi due, per comporre il conflitto. Fidente nell'antica intimità col Bizzoni, condiscepolo all'Università di Pavia, commilitone nelle Guardie e nelle file garibaldine, mi misi alla sua ricerca, e lo rintracciai alla redazione del giornale. Insieme ci recammo al quartierino di Boselli, e quivi, con appassionato fervore, il colonnello ed io femmo appello al suo animo generoso, osservando come una ritrattazione sotto qualsiasi forma, dopo le prove da lui date, sarebbe stata interpretata come un atto nobilissimo. Facilmente lo persuademmo, seduta stante, a scrivere una dichiarazione franca e leale di stima per gli avversari, e una piena ammissione dei torti commessi.
Boselli portò lo scritto alla caserma, ove il colonnello Mario aspettava con gli ufficiali; a più riprese fu modificato il tenore di detta dichiarazione, e varie volte dovette Boselli fare il viaggio di andata e di ritorno da casa sua al quartiere. Finalmente, quando Dio volle, prima dell'alba, il prezioso documento giunse alla stamperia, per essere pubblicato nella prima edi-