Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329

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   pensiero molesto. Con una piccola accolta di amici italiani, americani, e di altre varie nazionalità, suddivisi il corso dell'anno. E così l'inverno lo passai abitualmente a Nizza; la primavera a Parigi, sul Reno, a Roma; l'estate ci vedeva tutti riuniti a St. Moritz, in Engadina, poi a Cadenabbia, donde ci si sparpagliava a trascorrere l'autunno per le ville lombarde. Fu in quell'epoca che pubblicai, sull'Illustrazione, uno scherzo, intitolato « Ottobrata », in cui descrivevo i passatempi dei villeggianti in un castello ipotetico; i personaggi celavano, sotto a pseudonimi, gente nota. Lo scherzo fece molto ridere, ma purtroppo mi fu impossibile rintracciare quel numero dell' Illustrazione, ormai vecchio di molti e molti anni.
   L'Esposizione di Varese, che si tenne in quel turno di tempo, fece accorrere molti forestieri, che assai ammirarono la mostra, costruita nella caserma presso al Mercato. L'addobbo artistico, curato da un comitato validamente coadiuvato dal conte Gerolamo Oldofredi Ladini, fu un vero successo. Speciale interesse ottenne, poi, il padiglione con i costumi e la raccolta etnografica dell'Asia centrale.