Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329

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   s'incontrò col padre, il colonnello Alessandro Stefanovic. Passai con i Tchaikoff un paio di settimane, profittando della favorevole occasione per iniziarmi alla conoscenza della lingua, dei costumi e dei modi del paese, prima di inoltrarmi.
   Ebbi in questa località la buona fortuna di assistere alle nozze della figlia di un sultano, accampato a una giornata da Cemkent. Quando montammo in sella per raggiungere il luogo della festa, alcuni kirghisi vollero precederci per segnar la via, altri invece, mescolati ai servi, ci seguirono scambiando barzellette colla scorta dei nostri cosacchi. Al giungere all'awZ, il sultano Alim Kul, ci diede solennemente il benvenuto, venendoci incontro vestito con abito sfarzoso, montato sopra un cavallo bianco, ornato con magnifica gualdrappa e con briglia smaltata, e accompagnato da numeroso e brillante seguito. Subito dopo incominciarono le feste, che si protrassero per parecchi giorni.
   Nelle capaci ed eleganti jurte del sultano si imbandirono, in onor nostro, i più ricercati cibi indigeni, mentre al di fuori la folla si rimpinzava con montagne di pilaf, dozzine di montoni arrostiti e innumerevoli misure di kumis.