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Episodi vissuti
Raccolti da G.A. Esengrini
Giulio Adamoli
Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329


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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   per otto anni. AI mattino, prima del levar del sole, percorrevamo a cavallo le campagne, i frutteti, le foreste in cui svolazzano uccelli variopinti, i cascinali, e le lande su cui pascolavano cavalli, mucche, buoi, pecore. Vedevamo recidere le canne da zucchero, e le seguivamo ai grandiosi congenii dove erano manipolate, sino a ridurre il succo in zucchero raffinato. Un ordine perfetto regnava ovunque. Nelle ore torride poi riparavamo al rezzo del giardino, abbellito da fontane, da piscine, da uccel-liere, gustando i frutti esotici colli sull'albero. Dopo cena, contemplando dalla veranda lo spettacolo dell'incendio dei campi, dove era stata tagliata la canna, profittavo delle conversazioni cogli ospiti, per raccogliere informazioni.
   Ritornato all'Avana, dalle mie escursioni nell'interno dell'isola, per mera combinazione, esaminando il coro della cattedrale, scoprii a lato dell'aitar maggiore, la tomba di Cristoforo Colombo. Non avendo alcuna notizia dell'esistenza di essa, si puņ facilmente immaginare con quale emozione rimanessi compreso, innanzi a quella memoria, di cui poche altrettanto gloriose. Appoggiata alla parete dove erano rin-