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Episodi vissuti
Raccolti da G.A. Esengrini
Giulio Adamoli
Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329


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   CAPITOLO III _
   117
   alla musoneria delle domeniche protestanti, mi era prova convincente della latinità della razza nella capitale della Luisiana.
   Canal Street divideva la città in due parti distinte; all'ovest erano i quartieri degli americani, laboriosi, dediti agli affari ed ai traffici, quartieri nei quali si erano già costruite e disfatte enormi fortune. Dall'altro lato invece, si adagiava la famosa società creola, di origine francese, aristocratica, orgogliosa dei suoi innumeri latifondi, sui quali era mantenuto un esercito di schiavi. Società creola che menava tona vita di lusso e prodigalità fantastica.
   Sulle rive del Mississipi, il mercato ostentava tutte le più meravigliose dovizie. Sotto ad enormi tettoie erano messi in vendita grappo-loni di banane, aranci, castagne provenienti dall'Italia, nespole, ananas, noci di cocco, erbaggi, fiori, carni, pesci. Famiglie di Indiani Chacas, venuti dalle sponde del lago Ponchartrain, ac-cocolati, indolenti, luridi, vendevano erbe, canestri di loro fabbricazione, e unTignota polvere verde.
   ! La ferrovia che mi portò in gita, al lago Ponchartrain correva attraverso una palude, ingombra di latanie e di piante acquatiche, nelle