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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
con la moglie del ciabattino e del sarto, dei più umili mestieranti, per arrivare a stringere la mano al presidente Johnson. In quel giorno non ci si poteva servire nemmeno delle carrozze, perchè i cocchieri facevano parte dei visitatori. La impressione che ne ritrassi fu sinceramente grande, perchè vidi in atto una vera e sincera espressione democratica.
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Incominciai a vedere i disastri materiali, causati dalla guerra civile, in una partita di caccia, intrapresa insieme con il nostro incaricato d'affari Cantagalli, e altri giovani diplomatici. Percorremmo la valle del Potomac, incantevole per i superbi boschi, ma seminata di ruine, di avanzi di case bruciate o sfasciate dal cannone. A Monocary caddero a migliaia i combattenti ; a Harper, alla stazione ferroviaria, ridotta un cumulo di macerie, ci fu ricordato come da detta località John Brown iniziò la lotta immane che terminò con la emancipazione di quattro milioni di schiavi. Entrati nella vallata dello Shenandoah, i compagni di viaggio indigeni ci illustrarono i pochi ruderi, a cui eran attaccati