Pagina
|
|
| Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
CAPITOLO III _
97
Il 16 di luglio, si abbandonarono tutte le posizioni, per concentrarsi col 4° reggimento a Cedegolo, e di là, indirizzati gli impedimenti e i cavalli alla volta di Brescia, ripartimmo, la sera stessa, per Valle di Saviore. Un dispaccio, spedito in tutta furia dallo Stato Maggiore di Garibaldi, in data di Storo, aveva imposto a Cadolini di sgombrare Val Camonica con il suo reggimento e i bersaglieri, di valicar la montagna che di separava da Valle di Fumo, e discendere per quella sino a Valle Roncon per riunirci agli altri reggimenti garibaldini.
Superato il passo di Campo, si scese nel bacino del lago di Campo, a 1957 metri, ed ivi il colonnello fe' sosta in attesa di viveri e delle guide dello Stato Maggiore, che ci dovevano dirigere frammezzo quel labirinto di valli, possibili insidie di nemici.
Per lunghi giorni rimanemmo accampati al lago di Campo, e, non le vivaci discussioni sulla battaglia di Lissa, la cui notizia ci era giunta con un dispaccio cabalistico dal quale non si capiva se avessimo vinto o perduto, non le partite di nuoto e di caccia riescivano a sopire l'ansia che di giorno in giorno cresceva.
1 m G. Adamoli - Episodi vissuti.