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| Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
CAPITOLO III _
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ticolari del fatto, che abbiamo confusamente intuito piuttosto che capito, fatto che merita una menzione speciale e perchè condotto dal Bezzi e dal Castellini con s'ingoiare vigorìa, e perchè diede occasione all'episodio eroico del tenente Cella., che illustrò non poco il nostro battaglione.
Il dispaccio mi comandava: di marciare sino a Bagolino. Giunti a tarda sera in questa località, paese alpestre dalle viuzze e dalle strade anguste, e assicuratici che non esistevano nemici nelle vicinanze, disponemmo sommariamente le guardie indispensabili. L'indomani collocai gli avamposti che spinsi verso Condino, fino al roccolo del Lì, e soddisfatto delle disposizioni prese ritornavo verso il paese, quando un carabiniere a cavallo mi recapitò un dispaccio di Castellini. In esso era contenuto l'ordine per una ritirata precipitosa... Ad Anfo sapemmo della battaglia di Custoza, e dell'ordine di scendere al piano.
La mattina del 27 proseguimmo sino a Vestane, e la marcia diretta prima sopra Salò, deviò poi sopra Cacavero, in seguito ad ordine scritto del Castellini, perchè: « così vi sarebbe stato risparmio di via per marciare nella direzione, dove moveremo domani all'alba. »