Pagina
|
|
| Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
Con Frigerio ci avviamo verso il gruppo, che attrae l'attenzione di tutti. Altri,, che ci passano a fianco, concitati, ci esortano a fuggire; da essi raccogliamo a brani le notizie. Si discute dei casi nostri con altri compagni, poiché 'ci ripugna di abbandonare Garibaldi ferito. Nel frattempo i bersaglieri arrivano, e ci separano completamente da lui e dai nostri compagni. Cupi, vergognosi di una fuga, che invano tentiamo di giustificare a noi stessi,, ci arrampi-chiamo su per i dirupi della montagna.
La notte del giorno dopo, varcammo il mare, e sbarcando a ' Messina, entrammo uno alla volta in città, per non destare sospetti. Dopo poco tempo d'attesa potemmo alfine imbarcarci per Genova, ove giunti, ognuno di noi si ridusse chetamente ai domestici lari, dai quali un mese prima eravamo dipartiti con tanta poesia nel cuore, con tante illusioni nell'animo.