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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
chè sgombra di soldati borbonici, fu senza emozioni. Se in qualche comune esistevano dei reazionari politici o dei perturbatori dell'ordine, essi, all'annunzio del nostro arrivo, si dileguavano prudentemente, e noi trovammo dappertutto accoglienze solenni.
Giunti a Caltanissetta, trovammo novità e sorprese assai gradite. Tra le novità, conto la conoscenza di Alessandro Dumas, del quale mi piace riferire un incidente avvenuto, appunto, in quella città. Il romanziere viaggiava con un codazzo di segretari e sempre insieme con « sa petite », come la chiamava lui, ed aveva ottenuto ospitalità presso la famiglia baronale dei Fiandacca, ima delle più cospicue del paese. Ma quei nobili signori, annoiati dai modi del Dumas, che si permetteva molte libertà, e urtati dalla presenza della « petite », una sguaiata ragazza che lo seguiva in abito maschile, non nascondevano all'ospite una certa quale freddezza. Ne nacquero dei piccoli screzi, per cui i padroni di casa pregarono il capitano Vittore Tasca, dei Mille, di far intendere la ragione al bizzarro spirito francese.
Il Tasca, per tastare terreno, s'indirizzò prima a un servo del Dumas, un circasso che in-