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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
brigata Cosenz e dal reggimento Malenchini; e questi corpi venivano trattenuti a disposizione del Dittatore, che pensava avviarsi lungo la costa settentrionale per fronteggiare i borbonici ancora padroni di Milazzo. Punto estremo in cui dovevano convergere le tre colonne, Messina.
Il 20 giugno la brigata Turr, passata in rivista da Garibaldi, forte di poco più che 500 uomini, si incamminò per l'interno, con vera soddisfazione di coloro che amavano compiere coscienziosamente il loro dovere. Alla prima tappa però, a Misilmeri, ci arrestammo due giorni per attendere coloro che si erano attardati. Ne profittai per tornare alla sera alla capitale, attratto dal vivo desiderio di vedere i nuovi arrivati della spedizione Medici. Potei così stringere la mano a Francesco Simonetta, e a molti amici e conoscenti; dal capitano Alessandro Cattaneo e dal tenente De Bernardi che comandavano una compagnia di comaschi e varesini, ebbi finalmente notizie e lettere della famiglia.
L'applicazione della legge sulla leva degli uomini, atti alla milizia, dai 17 ai 30 anni, per cui si sarebbero dovuti riempire i nostri quadri, diede un risultato assolutamente negativo,