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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
seguito ai moti del '48, era emigrato in Oriente, poi a Parigi, donde ora veniva.
Si costeggiò con buon tempo la Corsica verdeggiante. Alle bocche di Bonifacio il vento rinfrescò, e non senza pericolo, si poggiò all'isola della Maddalena per approvvigionarci in carbone, avendo l'« Utile » la stiva ingombra di casse, e non tenendo posto che per il combustibile di due giorni. Gli isolani ci festeggiarono cordialmente, ma le autorità locali insospettite, opposero molte difficoltà allo sbarco ed all'approvvigionamento, e solo in seguito ad uno scambio di telegrammi col Ministero si ottenne quanto occorreva.
Guidati da un pilota del luogo, riprendemmo la rotta lungo le coste della Sardegna, e la mattina del 29, costretti di nuovo a rifornirci di carbone, gettammo l'àncora nella rada di Cagliari, incerti sempre dell'accoglienza che avremmo trovato presso le autorità, e inquieti per la presenza poco gradita di una nave da guerra sarda, l'« Authion », comandata dal tenente di vascello Piola Caselli.
Tolto rapido consiglio, l'Agnetta scese nella lancia e si recò diritto a bordo dell'« Authion », mentre noi, rannicchiati sotto i parapetti, cer-