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ANNUARIO 1926-27
Istituto Tecnico 'V. Comi' di Teramo
Lina Rizzi e Enza Gallavotti-Damiani (a cura)
Tipografia Cioschi, 1928, pagine 109

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   seismo attraverso i cuori degli 80 mila giovani avanguardisti che il 27 marzo con cerimonia che vince ogni avvenimento e supera il simbolico, sono passati nelle file della Milizia, giurando, con purissimo cuore, per la vita.
   Più non solcano i mari le colossali triremi, ma rimangono le leggi, rimane la maestà del nome romano.
   Vola nei lidi lontani della Patria il « Santa Maria » da dove l'intrepido De Pinedo annunzia la nuova potenza d'Italia: il ciclo portentoso della città già preconizzata eterna non è ancora chiuso : alla Roma dei Cesari, alla Roma dei Pontefici, alla Roma degl'Italiani, si è aggiunta oggi la Roma di Benito Mussolini.
   Viva il Duce che sogna di restituire a Roma il fascino del-1' antica magnificenza!
   Gloria a Lui che ha voluto ridare agi' Italiani i valori spirituali del patriottismo antico, il quale non è una rievocazione di fantasmi che passano soltanto, ma è affermazione solenne di vita vera e gloriosa!
   Gloria a Benito Mussolini che ha dato le ali al popolo del-l'Italia Nova perché si libri verso il suo domani!
   Un' èra nuova si è schiusa dinanzi a noi per virtù della sua volontà infaticabile, 1' età eroica della Patria e della Poesia, l'età dell'Arte nova, che chiameremo come il Carducci, con brevità stupenda, « forte come il diritto, severa come la libertà, raggiante come la ragione ».
   Sorgiamo ad inviare anche nel suo nome alla immortale città, il nostro saluto: Salve, o Roma, città prediletta dal Ciclo, baluardo invincibile della religione che adoriamo, consolatrice degli infelici e dei derelitti, asilo delle scienze e delle arti !
   Salve, Roma, Colonna della Fede, faro della speranza, regina della carità. Tu hai sfidato tanti secoli e rimani sempre giovane- tu hai subito tante trasformazioni e rimani sempre bella ; tu hai vedute tante catastrofi e rimani sempre gloriosa.

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