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“Occorre popolarizzare la sede della redazione cittadina e abituare l'intera cittadinanza e le autorità a considerarla come la rappresentanza dell'organo centrale del P.C.I.”. (24)
Una netta divisione dei compiti permette l'organico svolgimento del lavoro: si costituirà una redazione cittadina, i cui collaboratori (possibilmente esperti) si occuperanno di cronaca, cultura e sport, coordinati dal corrispondente provinciale; quest'ultimo deve organizzare e guidare anche una vasta rete di “corrispondenti di base”, dislocati presso ogni ufficio pubblico e organizzazione di massa, ma soprattutto presso ogni fabbrica e azienda agricola: fonte di informazione puntuale e immediata, sono inoltre più vicini ai lettori e svolgono una funzione di collegamento diretto del quotidiano con il popolo e i luoghi di produzione, rendendolo “realmente un organismo vivo”. (24) Ibidem, p. 40. |