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a cura di Federico Adamoli


Il podestà che salvò gli ebrei


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     (Maria Vernisi) Buonasera, sono la prof.ssa Vernisi, coordinatrice del dipartimento di storia e filosofia del Liceo Classico di questa città. L'invito del dottor Vogelmann è scaturito da un progetto del dipartimento, intitolato “Shoah memoria d'Europa”. Il progetto si è inserito in un'iniziativa ministeriale su “I giovani incontrano la Shoah” che prevedeva un concorso con la partecipazione dei ragazzi sul tema della Shoah, partecipazione che ha comportato nella prima fase la produzione di uno spot sulla Shoah da parte dei ragazzi, su come è stata vissuta dai nostri giovani a Teramo, con il supporto di una documentazione fotografica relativa alle lettere e cartoline inviate ai deportati proprio in quel periodo. Dalla prima tappa poi ci siamo spostati alla celebrazione della Shoah del 27 gennaio: questa celebrazione ha comportato l'incontro con una testimone, un'ebrea di Trieste che è riuscita a fuggire con la famiglia nel dicembre del 1943 a Teramo, ed è stata aiutata da una famiglia teramana, dopo che si sono rifugiati a Villa Ripa con il sostegno del podestà Adamoli.
     A questo punto il progetto d'istituto, che già si collocava nella celebrazione del bicentenario della fondazione del Liceo, si è innestato con la figura di questo podestà di Teramo, e naturalmente ha coinvolto anche le figure istituzionali della nostra città. Ecco la ragione del titolo della locandina, “Teramo a la Shoah”. L'intento del progetto in realtà era, ed è ancora, quello di promuovere la coscienza civile dei nostri ragazzi, in una formazione permanente alla cittadinanza, alla solidarietà e alla tolleranza. Per questo il progetto si è arricchito maggiormente con il contributo di altre istituzioni culturali. A febbraio abbiamo incontrato un'altra testimone, l'ebrea Edith Bruck. L'incontro con la Bruck ha comportato una lettura di un'opera di questa sopravvissuta. Oggi quindi siamo giunti alla conclusione, da noi pensata già a settembre, dell'incontro con il dottor Vogelmann, che vuole essere il coronamento di questo progetto che è andato oltre le nostre immediate intenzioni, coinvolgendo non solo tutta la scuola, che ha riconosciuto nelle iniziative del dipartimento una specifica identità di impegno non solo culturale ma, ripeto, anche etico e civile. Al di là della scuola vi è stato anche il coinvolgimento del Comune di Teramo. L'incontro di oggi è stato veramente molto bello, i ragazzi hanno partecipato, hanno seguito con interesse l'intervento del dottor Vogelmann, e spero che anche il nostro ospite abbia avuto questa buona impressione. Benissimo. Io passerei la parola al prof. Roberto Ricci che relazionerà in prima persona.