Un volo di 55.000 chilometri
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vidi terra, diminuii di quota e passai al di sotto, dirigendo pei Kagoshima e percorrendo su terra gli ultimi 50 chilometri per seguire la rotta più breve, per quanto avessi potuto, in modo più sicuro, fare il giro della costa.
Lo spettacolo offertomi dal golfo di Kagoshima, che questa volta potei ammirare in tutta la sua bellezza, era veramente superbo. Il vulcano Sadowara fumigava lievemente ed il golfo era tutto una gloria di sole e di verdi coste.
Alle 14.40 planai nel solito posto e arenai l'apparecchio sulla spiaggia, dove ritrovai il sindaco e le vecchie conoscenze, fra cui il signor Into, un giapponese che molto ci aveva aiutati nel precedente passaggio; era grande amico del nostro paese, dove aveva viaggiato a lungo. Fu presto organizzato il rifornimento con l'aiuto di alcuni aviatori giapponesi appartenenti ai servizi civili.
Il nuovo motore ci dava motivo di essere molto soddisfatti. Le perdite d'olio erano minime, il funzionamento di tutti gli organi perfetto. Lo scafo dell'apparecchio, dopo la verniciatura eseguita a Tokio, non faceva più una goccia d'acqua, il che semplificava le nostre operazioni di partenza.
, - Quel giorno non mancò un tè alla casa di Into; ma mi recai presto all'albergo per studiare la rotta dell'indomani, non ancora ben precisata.
All'albergo ci fecero grandi feste; oramai eravamo due vecchi clienti. Quest'albetgo, di puro tipo giapponese, aveva ospitato tutti gli aviatori venuti nel Giappone per le vie dell'aria.
La sera ebbi un bollettino del tempo abbastanza confortante. Feci gli ultimi telegrammi di saluto e di ringraziamento. Decisi di fare rotta diretta per Shanghai, saltando la tappa in Corea: erano circa 950 chilometri in pieno mare, ma il motore mi dava grande fiducia e sicurezza.
Quando la mattina seguente lasciammo l'albergo, era ancora buio; ciò nonostante gli aviatori giapponesi dei servizi civili erano anch'essi in piedi per vederci partire. Eravamo sinceramente commossi per le attenzioni di questa gente semplice e buona, che ci aveva dato un valido e così disinteressato aiuto nella nostra breve fermata.