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Francesco De Pinp.do
ebbi a dichiarare. Quello che mi pare ancora strano è che uguale visita non sia stata fatta anche sull'idrovolante.
Intanto si procedeva a preparare l'apparecchio per la prossima traversata fino a Shanghai. Si trattava di una traversata di circa 700 chilometri. Fu fatto il rifornimento di benzina 'j di olio. Nella verifica del motore fu riscontrato che il sostegno del carburatore di sinistra si era spezzato e un perno era1 andato a finire nell'elica scheggiandone una pala. Si dovette smontare l'elica e procedere ad ima sommaria riparazione. Il sostegno del carburatore era di alluminio e non era facile quindi eseguire la saldatura. Un ufficiale era stato inviato dal Ministero della Marina, a mia disposizione, e mi aiutò moltissimo.
Quella sera mi recai a Taihoku, capitale di Formosa, dove mi venne offerto dalla comunità un banchetto di 150. coperti. Tranne una o due persone, nessuno parlava inglese, e quindi durante tutto il pranzo fu scena muta. Dopo pranzo venne proiettata una film che rappresentava il mio arrivo e che, essendo stata « girata » la mattina di quel giorno stesso, era un vero record di velocità.
Il giorno dopo, domenica, nonostante l'orario festivo, con molta cortesia il direttore delle officine ferroviarie fece venire alcuni operai da Taijioku per fare la saldatura in alluminio occorrente per rimettere in ordine il supporto rotto del carburatore. Anche l'elica fu riparata e rimessa a posto.
Io attendevo intanto istruzioni dall'Ambasciatore e anche le autorità giapponesi erano in attesa di disposizioni da Tokio.
Nel pomeriggio della domenica, accompagnato dall'agente degli affari esteri che aveva funzioni di Governatore a Tam-Sui, feci una gita nell'interno, recandomi ad alcune sorgenti di acqua sulfurea, dove erano bellissimi stabilimenti termali.
Durante tutto il mio soggiorno a Tam-Sui fui ospite del Console Inglese, che aveva una superba residenza e che si occupò di noi con molta cordialità, mettendosi a nostra completa disposizione.
Avevo deciso di partire il giorno seguente, lunedì, 21 settembre, ma fino alla sera di domenica, da Tokio non erano ancora giunte istruzioni. D'altra parte io non potevo ammettere di essere