tiri volo di 55.000 chilometri
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terra rappresentava una deviazione dalla rotta naturale e diretta lungo la costa. C'era poi da considerare che con lo stesso mio motore avevo già percorso più di 30.000 chilometri e che, infine, si era nel pieno della stagione dei tifoni.
10 credo che non si sarebbe potuto, neppure a farlo apposta, tracciare su Formosa una rotta più difficile e più rischiosa; e probabilmente, poiché ai Giapponesi non piaceva che degli stranieri volassero su Formosa, tutto ciò era fatto per scoraggiarmi a proseguire.
Accettai senza discutere ed ora faccio queste considerazioni per rilevare che se tutte le Nazioni agissero nei riguardi dei viaggi aerei con lo stesso sistema, il progresso e l'avvenire delle comunicazioni aeree transcontinentali sarebbero fortemente compromessi.
Intanto il cattivo tempo ed i tifoni avevano rovinato le strade e interrotto da qualche tempo le comunicazioni col Nord, cosicché i miei rifornimenti ad Aparri, porto dell'estremità Nord di Luzon, dal quale dovevo spiccare il volo per Formosa, non si erano potuti completare. Ma l'Ammiraglio, che comandava le forze navali a Cavite, mplto gentilmente mi offrì di mandare ad Aparri un piccolo bastimento della marina da guerra, VHeron, Con la benzina e con l'olio che mi occorrevano. Accettai la generosa offerta con riconoscenza. Fu stabilito che VHeron sarebbe partito qualche giorno prima della data che io avrei fissata per la mia partenza.
11 12 settembre VHeron partì. Nello stesso giorno, essendo finiti i, lavori, io mi recai a Corregidor, provai l'apparecchio in volo e rientrai con esso a Manilla, ormeggiandolo nell'interno del porto. Intanto era sopravvenuto un altro tifone, per cui VHeron non aveva potuto proseguire ed era andato a ridossarsi nel porto di Bolinao. Da Aparri radiotelegrafarono che il tempo era pessimo. E così fu anche il 13 e il 14.
Nel frattempo mi accorsi che l'apparecchio faceva acqua come prima, e ciò dipendeva dalla falla la cui riparazione non era riuscita bene. Ogni giorno bisognava sgottare dall'interno dello scafo circa 300 litri, il che rendeva più complicate le operazioni della nostra partenza.
Finalmente il giorno 16 il tempo mi sembrò alquanto miglio-
12 - F. De Pinedj — Un volo di 55.000 chilometri.