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Un volo di 55.000 chilometri

Francesco De Pinedo
A. Mondadori Milano, 1927, pagine 287

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Francesco De Pinedo
   Quella sera giunse da Manilla un'altra spedizione di giornalisti. Anche essi furono ospitati dal Sindaco di Atimonan, la cui casa divenne così celebre in tutte le Filippine. Ma per poco che questa storia si fosse prolungata, credo che avremmo finito per mandarlo in rovina.
   Il giorno 27, alle 7 di mattina, essendo il tempo leggermente chiarito, partii.
   Trovai ancora pioggia e tempo coperto, ma fortunatamente le nuvole erano molto basse e mi permisero di passare. Alle 8.40 ammarai in Manilla nell'interno del porto, sotto un forte acquazzone, il quale continuò durante tutta la manovra di ormeggio, che fu alquanto faticosa.
   Il giorno seguente portai l'apparecchio in volo all'Isola Cor-regidor, nei cui « hangarS » ottenni il permesso di ricoverarlo. Fui scortato da tre idrovolanti dell'aviazione americana, e anche durante questa breve navigazione di venti minuti avemmo acqua e cattivo tempo.
   Messo l'apparecchio nell' « hangar », presi accordi col comandante dell'idroscalo per i lavóri, e Campanelli iniziò senz'altro lo smontaggio del motore. Intanto sotto lo scafo a destra si riscontrò una piccola falla da cui filtrava un po' di acqua, proprio nel punto dove l'apparecchio aveva toccato sul duro a Mauban. Decisi anche, profittando del tempo che occorreva per la revisione del motore, di fare all'apparecchio una parte di quelle verifiche e di quei lavori che avevo in programma di fare eseguire a Tokio.
   La revisione del motore era assolutamente necessaria. A parte gl'inconvenienti occorsi recentemente, se si considera che il motore aveva al suo attivo dalla partenza ben 220 ore di funzionamento, dì cui 60 dalla revisione a Melbourne, bisogna riconoscere che avevamo domandato ad esso fin troppo e che nessun motore si è mas trovato a funzionare per tanto tempo ed in così difficili
   circostanze.
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   Negli ultimi tempi ne avevano peggiorate le condizioni le lunghe flottate in occasione di vari difficili decollaggi che avevano avuto per effetto, causa l'alta temperatura sviluppata, di defor-