tiri volo di 55.000 chilometri
157
mio intento. Ci volle una corsa di ben due chilometri prima di essere in volo. Feci un giro sulla città e compii il solito passaggio su di un allineamento per correggere la bussola. Mi accorsi qui che le carte non corrispondevano esattamente alla natura, e presi allora una rotta media corrispondente al rombo vero 332°.
Misi il motore a 1600 giri e presi a navigare ad una quota di 500 metri. Era sereno: nuvole sparse qua e là e leggero vento da Sud-Sud-Ovest. Il mare era completamente deserto e in tutto il viaggio di 800 chilometri non vedemmo mai una vela nè una imbarcazione qualsiasi. Alle 12.40, essendosi accresciuta la brezza e avendo girato a Sud-Ovest, corressi la rotta di 5° a sinistra; più tardi, verso le ore 13, avendo girato il vento ancora di più ad Ovest, corressi di altri 10° a sinistra. Verso le 13 cominciarono a venirmi incontro ammassi nuvolosi, che mi obbligarono a salire di quota. Finalmente, circa alle ore 14, non appena passato sopra un banco di nuvole più alto delle altre, ebbi il gradito spettacolo della terra di prua.
Era l'Isola di Basilan, che trovasi appunto davanti a Zam-boanga. Mi congratulai con me stesso per la tenuta corretta della navigazione, perchè mi riscontrai perfettamente in rotta; dopo circa un'ora ero su Zamboanga. Un battello era pronto a nostra disposizione presso una boa preparata espressamente per noi.
In mare era anche uno zatterino con un gran « T » in tela bianca per mostrare la direzione del vento, cosa anche superflua perchè in mare la direzione del vento si può sempre apprezzare bene dalla direzione delle onde. In ogni modo quello che vidi dall'alto mi rallegrò molto perchè era un sintomo che c'era qualcuno che si occupava di noi: e di fatti, appena ammarato, il battello ci venne vicino e con l'aiuto di esso ci ormeggiammo di poppa ad un rimorchiatore, su cui erano già pronti la benzina e l'olio.
Il Maggiore Fletcher dell'Armata Americana era stato incaricato di occuparsi di ogni cosa che riguardasse il nostro ammaraggio, ed io sono molto riconoscente a questo ufficiale per la grande cura, anzi per il grande entusiasmo che mise nell'eseguire il compito affidatogli.
Eravamo finalmente nelle Filippine.