tiri volo di 55.000 chilometri
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rotta. Il maro agitato sotto di noi non lasciava molto sperare in caso di forzato ammaraggio. Dopo un po', essendo il temporale diminuito di intensità, accostai di nuovo per ponente, e finalmente in ima leggera chiarita verso Nord avvistai terra.
Mi diressi immediatamente verso di essa e riconobbi che mi trovavo presso l'Isola di Nusa Laut, su cui era diretta la mia rotta. Lasciai il temporale a sinistra e passai a Sud delle Isole di Saparua ed Haruku verso Àmboina, ad una quota variabile tra i 200 e i 500 metri. Alle 14 e un quarto entrai finalmente nel porto di Amboina, dove per il momento non pioveva e non vi era vento, ma fui percosso in compenso da vortici di incredibile violenza, che mi arrestarono il motore per qualche istante, squassando l'apparecchio con forti sobbalzi. ,
Alle 14.30 ammarai davanti al pontile di sbarco di Amboina, adorno di bandiere e di verdi trofei di foglie.
Feci subito il rifornimento, ma il motorista mi avvertì che una valvola del terzo cilindro di destra del motore presentava un allungamento eccessivo, per cui era prudente cambiarla. Decisi di fare eseguire subito il lavoro, e perciò mi preparai a mettere l'apparecchio in secco sulla spiaggia; manovra che eseguimmo il giorno seguente alle 8 del mattino, appena potemmo profittare dell'alta marea.
Campanelli iniziò subito lo smontaggio della coppia di cilindri a cui apparteneva la valvola avariata, e si verificò che il seggio di essa era leggermente deformato; per questo ritenni più conveniente cambiare addirittura la coppia di cilindri con quella nuova che avevo portato con me a bordo. Il motorista scommise con uno dei sottufficiali olandesi presenti, che il motoie sarebbe stato pronto la sera dello stesso giorno. L'altro disse che era ima cosa impossibile.
Campanelli si mise allora accanitamente al lavoro. Faceva molto caldo e di tanto in tanto pioveva. Feci stèndere una tenda sopra il motore, a ridosso della quale si poteva lavorare alla meglio anche con la pioggia.
: Calò la notte e furono montate delle lampade per proseguire il lavoro. Il sottufficiale che aveva scommesso e che al principio