j Un volo di 55.000 chilometri
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riconducete a casa, poniamo alle tre di notte, nessuno se ne meraviglia o trova da ridire o a ricamarci malignamente sopra.
Il sistema costruttivo delle città favorisce una vita sana all'aria aperta. Le case sono tutte ad un piano, separate tra di loro e intramezzate da giardini e da piante. Non esistono i colossali palazzi, veri alveari umani che condannano ad una vita poco igienica e disamorano della casa. L'estensione di una città come Melbourne è quindi enorme, ma vi sono rapidi e bene organizzati mezzi di comunicazione, vie ampie e ben lastricate.
Tutti i moderni trovati della scienza sono apprezzati e adottati con entusiasmo. Non esiste una casa anche umile che non abbia un piccolo apparecchio radiotelefonico.
Abbondano parchi e giardini ricchi di piante rare o caratteristiche del paese; numerosi e vastissimi 1 campi sportivi, molto curati e assiduaménte frequentati. Per gli impiegati, che non sono liberi nelle ore diurne, vi sono campi di « tennis » notturni, illuminati a giorno da grosse lampade elettriche, dove si vede giuo-care con entusiasmo fino alle ore più tarde della sera.
Anche in vicinanza di Melbourne vi sono passeggiate e parchi magnifici, dalla vegetazione ricca e rigogliosa. Talune specie di piante, comuni da noi, arrivano colà a sviluppi e proporzioni colossali. Le piante caratteristiche della flora australiana cambiano la corteccia invece delle foglie, le quali sono disposte verticalmente in modo che attraverso di esse filtra la luce solare. Non sono rare specie arboree che giungono all'altezza di 150 metri.
Lo sviluppo del senso artistico nella razza australiana non è ancora molto progredito; a ciò naturalmente concorre la mancanza di tradizioni. Rari sono i monumenti architettonici di importanza; Il teatro d'opera non esiste, e solo di tanto in tanto vengono allestiti spettaceli con artisti stranieri.
Verso la fine del mio soggiorno a Melbourne, il Console Generale Comm. Grossardi offrì mi grande banchetto cui furono invitate tutte le maggiori autorità australiane, le quali avevano concesso il loro valido e cortese appoggio in occasione del mio volo.
La grande sala da pranzo del Menzies Hotel era stata in quella occasione trasformata in una vera serra di piante, ed al banchetto,