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Un volo di 55.000 chilometri

Francesco De Pinedo
A. Mondadori Milano, 1927, pagine 287

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Francesco De Pinedo
   baleno. Osservai quella volta un fenomeno assai bello e strano, che non vidi più mai. Al disotto dell'apparecchio era proiettato all'orizzonte, sullo sfondo di una nube più cupa delle altre, un alone smagliante che presentava fulgidissimi, su cerchi concentrici, tutti i colori dell'iride. In mezzo ad esso era la sagoma netta e precisa del mio apparecchio, completamente in ombra. Sembrava un fantasmagorico medaglione.
   Ritengo che sia stato un effetto della rifrazione dovuta alla forte umidità atmosferica in quelle particolari condizioni di luce.
   Ma il tempo non mi permetteva di estasiarmi molto allo spettacolo. Il motore aveva un suono che mi metteva in sospetto e planai a Bunbury, non convenendomi in quelle condizioni tentare di doppiare il Capo Leeuwin, che gode una pessima,fama tra i naviganti per l'eccezionale violenza delle burrasche che vi imperversano.
   A Bunbury erano tutti col naso per aria a guardare lo .spettacolo nuovo, mentre io giravo sulla città per riconoscere bene un fiumicciattolo largo 50 metri sul quale ammarai. Debbo dire che il Mayor mi aveva telegrafato a Perth pregandomi di passare sulla città nella mia rotta per Albany, perchè nel suo comune non avevano mai veduto un velivolo; quindi la mia discesa capitò bene a proposito e tutti pòterono saziarsi nel contemplare la nuova macchina. Fra i curiosi che affluirono sulla riva del fiume erano alcuni ragazzetti di scuola che venivano a farsi firmare i loro quaderni e che mi pregarono poi, ripartendo, di passare in volo sull'edificio scolastico.
   Mi venne fatto l'onore della « civic reception ».
   , Consiste questa cerimonia in un ricevimento ufficiale nella sala del Consiglio municipale. Il Mayor presiede e fa un discorso di saluto, proponendo un brindisi all'ospite e poi a turno parlano i consiglieri più importanti.
   Il brindisi non può farsi se uno dei consiglieri non appoggia la proposta del Mayor. Dopo di che ha luogo il « toast ». Tutti si levano in piedi e cantano in coro:
   For he is a jolly good fellow And so say ali of us.