j Un volo di 55.000 chilometri
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Rendo anche alcune visite di dovere; partecipo a un tè al Gymkana Club e a un pranzo presso il Console Onorario.
Eravamo a Rangoon in piena stagione delle pioggie, e pioveva invero sema quasi tregua. H clima era uggioso ed opprimente per l'intenpo calore e la forte umidità. L'aria poi era tutta infestata di insetti di ogni genére e di ogni dimensione. La mia stessa camera allo Strand Hotel ne formicolavate bisognava continuamente difendersene. Riempivo il bagno e in pochi minuti l'acqua brulicava di moscerini e di coleotteri di ogni specie, che cercavano invano-di salvarsi dalla morte per affogamento. Mi infilavo una scarpa e più che in fretta dovevo ritrarne il piede per aver disturbato il riposo di un grillo. Mi mettevo a tavola e dovevo difendere le pietanze dall'assalto dei miei concorrenti alati. Le mie valigie e i miei cappelli parevano il loro rifugio preferito. Nelle prime ore del mattino, poi, si svolgeva una vera lotta tra essi e i camerieri dell'albergo, 1 quali, armati di scope, ne facevano strage fino a formarne cumuli brulicanti e semoventi.
L'abbondanza dell'acqua e il forte calore favorivano ogni manifestazione di vita; e questo spiegava la vegetazione lussureggiante e superba di Rangoon e spiegava anche l'abbondanza degli insetti che, se potevano formare la gioia degli entomologi, non facevano certo quella dei viaggiatori di passaggio come me.
Non ho mai visto parchi e giardini più belli di quelli di Rangoon. Qua e là erano laghetti pieni di insenature frastaglian-tisi in tutte le direzioni, dove agili imbarcazioni a vela, si rincorrevano come bianche farfalle.
Per le strade di Rangoon vedemmo i primi carrozzini tirati a mano, molto usati in tutto l'Estremo Oriente. È da notare che gli nomini che tirano questi carrozzini appartengono a una di quelle caste in cui il mestiere è tramandato da padre a figlio. Io ammiravo la loro resistenza: fanno chilometri e chilometri sempre correndo e senza mai accennare a stanchezza. E, come negli automobili la velocità della corsa dipende dalla maggiore o minore quantità di gas che riceve il motore, in questi motori, umani essa j^ipende dalla mancia più o meno abbondante. m ¦ La mattina del 16 maggio ebbi una spiacevole notizia: Campa-