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gnarvi a Gonfiane, Luigi? Mi pare che l'abbiate chieeto voi.
— Avete ragione, madama, — disee il re, — e sono pronto a ritirarmi nel mio appartamento, quando avrete voluto abbracciarmi. Laporte, date il candeliere al signor cavaliere di Coislin.
La regina posò le labbra sulla fronte candida dell'augusto fanciullo, il quale gliela porgeva con una gravità che dimostrava come provasse già il senso dell'etichetta.
— Addormentatevi subito, Luigi, — disse la regina, — perchè sarete svegliato di buon'ora.
— Farò il possibile d'obbedirvi, madama, — disse il giovane Luigi, — ma non ho voglia alcuna di dormire.
— Laporte, — disse sottovoce Anna d'Austria, — cercate qualche libro molto noioso da dar da leggere a Sua Maestà, ma non spogliatevi.
Il re uscì accompagnato dal cavaliere di Coislin che gli portava il candeliere. L'altro ragazzo d'onore fu ricondotto presso di lui.
Allora la regina entrò nel 6uo appartamento. Le sue dame, vale a dire madama di Brégy, madamigella di Beau-mont, madama di Motteville e Socratina sua sorella, così chiamata per la sua saggezza, le avevano portato nel guardaroba alcuni avanzi del pranzo, coi quali ella cenava secondo la sua abitudine.
La regina allora diede gli ordini, parlò d'un invito a pranzo che il giorno dopo doveva offrirle il marchese di Villequier, nominò le persone che vi dovevano partecipare, annunciò pure per il domani una visita a Val-de-Gràce ove intendeva recarsi a pregare, e diede a Béringhen, suo maggiordomo, gli ordini per accompagnarla.
Terminata la cena delle dame, la regina finse d'esser molto stanca e passò nella sua camera da letto ; madama di Motteville che era di servizio particolare quella sera, la seguì, poi l'aiutò a spogliarsi. La regina allora si mise a letto, le parlò affettuosamente per alcuni minuti e poi la congedò.
Proprio in quella d'Artagnan entrava nel cortile del Palazzo Reale con la carrozza del Coadiutore.
Un momento dopo, la carrozza delle dame d'onore usciva ed il cancello si chiudeva dietro di essa.
Suonava mezzanotte. Cinque minuti dopo, Bernouin, venuto dal segreto corridoio del cardinale, picchiava alla camera della regina.
Anna d'Austria andò ad aprire ella stessa. S'era già