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poeto di quel gaglioffo di Mazarino, ed io non eia alle sue dipendenze! Perdio! che bei colpi potremmo fare insieme!
— Sì, — disse Porthos.
La regina congedò la Corte tranne il cardinale Mazarino. Gondy s'inchinò e volle ritirarsi come gli altri.
— Rimanete, signore,--disse la regina.
— Va bene, — disse Gondy fra se stesso, — ella cede.
— Ella lo fa ammazzare — disse d'Artagnan a Porthos ;
— ma in ogni caso non da me. Giuraddio, che se qualcuno osa fargli del male, mi vendicherò sui malcapitati.
— Ed io pure, — disse Porthos.
— Buono! — pensò Mazarino pigliando una sedia, — vedremo qualche cosa di nuovo.
La regina seguì cogli occhi quegli che uscivano. Quando l'ultimo ebbe lasciato la cortina, ella si volse. Si vedeva che faceva degli sforzi inauditi per dominare la collera; ella si sventolava, annusava delle acque profumate, andava e veniva. Mazarino restò sulla sedia dov'era seduto, e pareva riflettesse. Gondy che cominciava ad impazientirsi, scandagliava cogli occhi le tappezzerie, palpava la corazza che portava sotto la sua lunga sottana, e di quando in quando cercava sotto la sua mantellina se il manico d'un buon pugnale spagnuolo, che aveva nascosto, fosse bene alla portata di mano.
— Sentiamo, — disse la regina, calmandosi alla fine,
— ora che siamo soli, ripetete il vostro consiglio, signor Coadiutore.
— Eccolo, madama: mostrar di cedere ad un proprio pensiero, sentirsi grande e forte abbastanza da riconoscere pubblicamente il proprio errore, scarcerare Broussel, restituirlo al popolo.
— Oh, — esclamò Anna d'Austria, — avvilirmi tanto! Sono, o non sono la regina? Tutte queste canaglie che urlano non 6ono forse i miei sudditi? Non ho io delle guardie? Ah, per Nostra Donna! come diceva la regina Caterina, --diss'ella accalorandosi alle sue parole, — piuttosto che restituire l'infame Broussel, lo strangolerei colle mie mani!
E sì dicendo, s'avanzò coi pugni stretti verso Gondy che in quel punto detestava non meno certo di Broussel. Gondy rimase immobile, nè un muscolo del suo volto si contrasse; solo il suo sguardo scontrossi come una lama col furente «guardo della regina.
— Ecco un uomo morto, se v'è ancora qualche Vitry