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_ Sì, madama, ma sono il ben tornato ad una condizione, che io vi trasmetta la volontà del popolo.
— Volontà! — disse Anna d'Austria aggrottando le sopracciglia, — oh, oh, signor maresciallo, bisogna che vi siate trovato in un grande pericolo, per incaricarvi di un'ambasciata tanto strana!
E queste parole furono pronunciate con un accento d'ironia che non sfuggì al maresciallo.
— Perdonate, madama, — rispose il maresciallo, — non sono uomo di toga, io, e per conseguenza non comprendo bene il valore di queste parole ; avrei dovuto dire, il desiderio, non la volontà del popolo. In merito a quanto voi mi fate l'onore di rispondermi, credo che abbiate voluto dire che ne ebbi paura.
La regina sorrise.
— Ebbene, sì, madama, ne ebbi paura; è la terza volta in vita mia che questo mi accade, eppure mi sono trovato in dodici battaglie ordinate e non so quanti combattimenti e guerriglie; sì, ne ebbi timore, e preferisco star di fronte al vostro viso minaccioso per quanto lo sia, che di fronte a quei demoni scatenati che mi hanno accompagnato fino a qui e che sbucarono non so da qual parte.
— Bravo, — disse sottovoce d'Artagnan a Porthos, — ben risposto.
— Or dunque, — domandò la regina mordendosi le labbra, mentre i cortigiani si guardavano stupiti, — che cosa desidera il mio popolo?
— Che gli venga restituito Broussel, madama, — disse il maresciallo.
— Giammai, giammai! — disse la regina.
. — Vostra Maestà è la padrona, — disse La Meilleraie, salutando e facendo un passo indietro.
— Dove andate, maresciallo? — domandò la regina.
— A portar la risposta di Vostra Maestà a quelli che l'aspettano.
— Restate, non voglio aver l'aria di parlamentare con ribelli.
— Madama, ho dato la mia parola, — disse il maresciallo.
— E che volete dire?
— Che se non mi fate arrestare, sono costretto a discendere.
Gli occhi d'Anna d'Austria lampeggiarono.