— 1.94 —
faccio chiamare un monaco del convento degli antichi Agostiniani e vi faccio esorcizzare.
Athos si pose a ridere.
— Nulla di più facile, madama. Un cavaliere, incaricato esso pure d'una missione importante, era venuto un'ora prima di voi a chiedere ospitalità al presbiterio, e ciò nel punto in cui il curato, chiamato al letto di un moribondo, abbandonava non solamente la casa, ma puranco il villaggio per tutta la notte. Allora l'uomo di Dio, pieno di fiducia nel suo ospite, che d'altronde era gentiluomo, gli aveva, lasciato casa, cena e stanza. Era dunque all'ospite del buon abate e non all'abate in persona che Maria Michon era venuta a chiedere l'ospitalità.
— E questo cavaliere, quest'ospite, questo gentiluomo venuto prima di lei...
—. Ero io, il conte de La Fere, — disse Athos, alzandosi ed inchinando rispettosamente la duchessa di Chevreuse.
La duchessa restò un momento stupefatta, indi ad un tratto scoppiò dal ridere e disse:
— Ah ! ah ! davvero che la cosa è molto buffa ! e quella pazza di Maria Michon ha trovato meglio di quanto sperava. Sedete, caro conte, e riprendete il vostro racconto.
— Ora non mi resta che d'accusarmi, o madama. Vi dissi che io stesso viaggiava per missione urgente; allo spuntar del giorno uscii dalla stanza senza far rumore, lasciando dormire il mio amabile compagno di stanza. Nella prima stanza dormiva del pari, col capo rovesciato sulla sedia, la sua compagna in tutto degna della sua padrona. Mi colpì la sua bella figura; m'avvicinai e riconobbi quella giovinetta Ketty che il nostro amico Aramis aveva collocata presso di lei. Si fu in tal modo che seppi che l'amabile viaggiatrice era...
— Maria Michon, — disse vivamente madama di Chevreuse.
— Maria Michon, siamo d'accordo, — riprese Athos. — Allora uscii dalla casa, andai alla scuderia, trovai il mio cavallo insellato ed il mio staffiere pronto; partimmo.
— E non siete mai più ripassato da quel villaggio ? -chiese vivamente madama di Chevreuse.
— Un anno dopo, madama.
— Ebbene?
— Volli rivedere il buon curato. Lo trovai molto preoccupato da un avvenimento che non poteva comprendere. Otto giorni prima aveva ricevuto in una culla un bellis-