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Venti anni dopo (volume 1)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Teves Editori Milano, 1929, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — Ì92 —
   *— È proprio così, signore, voi 6Ìete molto al fatto.
   — Un mattino giunse il libro, recato dal principe di Marsillac. Non v'era tempo di perdere. Fortunatamente Maria Michon ed una sua compagna, chiamata Ketty, vestivano ammirabilmente l'abito d'uomo. Il principe procurò a Maria Michon un abito di cavaliere, a Ketty un abito da staffiere, rimise loro due eccellenti cavalli, e le due fuggitive lasciarono rapidamente Tours, dirigendosi verso la Spagna, .tremando al minimo rumore, seguendo le strade sinuose, perchè non osavano seguire le vie principali, e domandavano ospitalità quando non trovavano albergo.
   — Ma, davvero, tutto ciò è avvenuto! — esclamò madama di Chevreuse battendo le mani. — Sarebbe veramente curioso...
   Ella si arrestò.
   — Che io avessi seguito i due fuggitivi fino al termine del loro viaggio? — disse Athos. — No, signora, io non abuserò così del vostro tempo, e noi non li accompagneremo che fino al piccolo villaggio di Limousin, situato tra Tulle e Angoulème, che si chiama l'Abeille.
   Madama di Chevreuse mandò un grido di sorpresa e guardò Athos con un'espressione di stupore che fece sorridere l'antico moschettiere, il quale riprese:
   — Aspettate, signora, poiché quello che mi resta da dirvi è molto più strano di quello che v'ho detto.
   — Signore, — disse madama di Chevreuse, — io vi prendo per stregone, e m'aspetto qualunque cosa; ma in verità... non importa, continuate.
   — Questa volta la giornata era stata lunga e faticosa; faceva freddo, era l'I 1 di ottobre. Quel villaggio non presentava nè albergo nè castello, le case dei contadini erano povere e sudice, Maria Michon era una persona molto aristocratica ; come la regina sua sorella, ella era abituata ai profumi ed alla fine biancheria; ella dunque risolse di domandar ospitalità al presbitero.
   Athos fece una pausa.
   — Oh, continuate, — disse la duchessa, — vi aveva prevenuto che m'aspettavo di tutto.
   — Le due viaggiatrici batterono alla porta; era tardi; il prete che era a letto, gridò loro di entrare. Entrarono perchè la porta non era chiusa. La fiducia è grande nei villaggi. Una lampada ardeva nella camera del prete, Maria Michon, che sembrava il più amabile cavaliere della