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istinto. Quindi per quel motivo infinitamente semplice per il quale Grimaud a primo colpo d'occhio era piaciuto al signor di Chavigny e a La Ramée, e le sue buone qualità agli occhi del governatore e del bargello, diventando difetti agli occhi del prigioniero, dovevano spiacere a bella prima al signor di Beaufort.
Pure Grimaud non voleva sin dal primo giorno scatenarsi contro al prigioniero ; aveva bisogno non d'una ripugnanza improvvisa, ma d'un vero, deciso odio, molto tenace.
Si ritirò dunque per far posto a quattro guardie che, avendo fatto colazione, potevano riprendere il loro servizio a fianco del principe.
Dal canto suo il duca doveva allestire una nuova celia sulla quale contava molto: aveva chiesto dei gamberi per la sua colazione del giorno dopo e contava di passar la giornata a fare un piccolo bracciuolo per appendervi il più bello in mezzo alla camera. Il colore rosso che doveva dargli la cucinatura non lascerebbe dubbio alcuno sull'allusione, e così avrebbe avuto il piacere di impiccare il cardinale in effige nell'attesa che fosse impiccato in realtà, senza che alcuno potesse rimproverargli d'aver impiccato altra cosa che non fosse un gambero.
La giornata fu impiegata nei preparativi per l'esecuzione. Si diventa molto bambini in prigione, ed il signor di Beaufort era d'un carattere da divenirlo più degli altri. Andò a passeggiare come il consueto, ruppe due o tre ramicelli destinati a fare un servizio nel suo apparato, e dopo aver molto cercato, trovò un pezzo di vetro rotto, scoperta che gli procurò il più grande piacere. Rientrato nella stanza, egli sfilacciò il suo fazzoletto.
Nessuno di quei dettagli sfuggì all'occhio investigatore di Grimaud.
Il domani mattina il patibolo era pronto, e collo scopo di poterlo rizzare nel mezzo della cella, il signor di Beaufort ne raschiò uno dei capi col 6Uo vetro rotto.
La Ramée lo stava a guardare colla curiosità d'un padre che pensa che sta forse per scoprire un nuovo giocattolo pei suoi bambini, e le quattro guardie con un'aria da sfaccendate che dimostrava in quel tempo come oggi il carattere principale della fisionomia del soldato.
Grimaud entrò quando il principe stava per posare il suo pezzetto di vetro, benché non avesse ancor finito di scalfire la base della sua forca; ma 6Ì era interrotto per attaccare il filo alla sua estremità opposta.