Stai consultando: 'Vademecum F.O.I. 1975 ', Federazione Ornicoltori Italiani

   

Pagina (284/293)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (284/293)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Vademecum F.O.I. 1975

Federazione Ornicoltori Italiani
Tipografia Babina Bologna, 1975, pagine 293


   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   dazioni le cui finalità siano in contrasto con quelle della F.O.I. e della C.O.M.
   Art. 18 ¦ Ai fini della partecipazione alle mostre i soci allevatori della F.O.I. sono suddivisi nelle seguenti classi:
   — Classe A-Allevatori ordinari.
   — Classe B-Allevatori giovani ed esordienti.
   Sono Giovani gli allevatori di età compresa tra i 9 ed i 18 anni: il calcolo va riferito alla data del 1° ottobre.
   Sono Esordienti gli allevatori iscritti al R.N.A. da non più dì due anni.
   CAPITOLO VI.
   , INGABBIO
   Art. 19. - Ai fini dell'ammissione e della regolarità della partecipazione di ciascun concorrente, sarà cura del Comitato Organizzatore di verificare^;,
   a) la ssera comprovante l'iscrizione del concorrente ad una Associazione federata per l'anno in corso;
   b) il numero di iscrizione R.N.A. e la Classe dell'allevatore, secondo quanto previsto dall'art. 18;
   c) gli anellini, sia per quanto riguarda la misura, sia per quanto concerne il numero di matricola e l'anno di nascita;
   d) che i soggetti non portino contrassegni che ne possano permettere l'identificazione;
   e) il certificato attestante l'effettuazione delle eventuali vaccinazioni prescritte;
   f) l'elenco degli uccelli protetti, la cui cattura e detenzione è vietata e quindi esclusi dalle mostre. Tale elenco sarà tenuto in evidenza ed aggiornato a cura della competente C.T.N.
   Art. 20. - In caso di irregolarità commessa all'ingabbio dei soggetti, il Comitato Organizzatore dovrà escludere il concorrejj? dalla j-,ani-festazione. TO' 1 ',,f
   Se le irregolarità saranno rilevate durarite o dopo il giudizio, il Comitato dovrà, comunque, escludere i soggetti dalle classifiche e dalla premiazione.
   Nel caso la irregolarità sia considerata dolosa, cioè nel caso di provata frode interi ad ingannare il Comitato Organizzatore od W^iiudice, l'espositore dovrà essere eliminato ^Cflualsiasi classifica o premio, il od i soggetti Ti' questione dovranno essere a disposizione del Comitato Organizzatore per eventuali accertamenti. Gli atti relativi dovranno essere inviati alla Segreteria F.O.I. per i provvedimenti disciplinari del caso.
   Art. 21. - Salvo quanto diversamente disposto dai regolamenti speciali delle singole CC.
   TT.NN., le operazioni di ingabbio debbono esse-rere ultimate prima che inizi il giudizio dei soggetti da parte della Giuria e saranno sancite da apposito « verbale di mostra » redatto in doppia copia e sottoscritto, oltre che dal presidente del Comitato Organizzatore anche dal Presidente della Giuria.
   Nel verbale deve essere indicato, distintamente per ogni gruppo a concorso, il numero dei soggetti ingabbiati.
   Art. 22. - Le gabbie utilizzate per l'allestimento delle mostre debbono rientrare nei tipi fissati dalle rispettive CC.TT.NN. Esse sono fornite dall'Associazione e dovranno essere prive di qualsiasi contrassegno e non dovranno essere caratterizzate da forme o dimensioni particolari, a meno che ciò sia richiesto dalle CC.TT.NN. per tutti i soggetti del gruppo.
   Le gabbie vanno numerate preventivamente con una numerazione unica progressiva. Salvo quanto diversamente disposto dalle CC.TT.NN., i soggetti esposti debbono essere posti uno per gabbia, secondo la numerazione assegnata dal Comitato Organizzatore.
   I soggetti presentati come stamm saranno posti in gabbie aventi un numero consecutivo. Ogni stamm sarà inoltre contraddistinto da una seconda numerazione progressiva separata per ogni gruppo a concorso.
   Ciascuna gabbia dei soggetti componenti lo stamm sarà individuata con le lettere A-B-C-D.
   Alla chiusura dell'ingabbio la numerazione della gabbia diviene definitiva e non potrà più essere modificata.
   Art. 23. - Dopo l'ingabbio dei soggetti, le gabbie devono essere sigillate e potranno essere riaperte solo in caso di assoluta necessità, su autorizzazione del Presidente del Comitato Organizzatore stesso, che provvederà poi a farle sigillare di nuovo.
   Ad ingabbio effettuato, resta comunque esclusa per chiunque la possibilità di sostituire nelle gabbie i soggetti ivi contenuti.
   I soggetti di classe D ceduti saranno sgabbiati e consegnati all'acquirente a cura del Comitato Organizzatore, che provvederà al ritiro della gabbia dall'esposizione.
   Art. 24. ¦ A cura del Comitato Organizzatore su indicazione dell'allevatore, su ogni gabbia va apposto l'apposito cartellino predisposto dalla Federazione, indicante il numero della gabbia, il numero progressivo dell'anello, il sesso, la classe e la classifica alla quale il soggetto concorre, nonché le altre indicazioni previste dalle CC.TT.NN.
   In particolare per gli ibridi ed i meticci devono essere indicate le specie genitrici.
   Art. 25. - Terminate le operazioni di registrazione del soggetto,il Segretario del Comitato Organizzatore rilascerà all'espositore una ricevuta staccata dal registro di iscrizione, modello federale, che costituirà l'unico documento valido per il ritiro dei soggetti a fine mostra.
   286